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Rugby: da Mbandà a Violi, i migliori azzurri del weekend

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E’ stato un fine settimana dai due volti per le franchigie italiane impegnate nel Guinness Pro 14. La Benetton Treviso ha illuso in casa contro i Cardiff Blues, prima di cedere malamente nel finale, farsi rimontare e superare e perdere l’ennesima partita a tempo scaduto in questo avvio di stagione. A Newport, invece, dopo oltre un anno di sconfitte le Zebre hanno finalmente ritrovato il sorriso, con una netta vittoria che ha visto i bianconeri dominare. E proprio in casa dei Dragons un paio di azzurri hanno particolarmente brillato.

Il primo, con un significato che va ben oltre lo sport, è stato sicuramente il flanker Maxime Mbandà. L’azzurro proprio due sere prima della partita era stato vittima di un’aggressione a sfondo razzista a Milano – con insulti razziali e il tentativo di venir investito da parte di un automobilista -, ma in campo ha saputo sfogare al meglio la rabbia accumulata. Una partita perfetta, diversi palloni portati avanti, dando il là ad almeno due delle mete delle Zebre e, a tempo quasi scaduto, ha messo la ciliegina sulla torta segnando lui stesso la quinta meta dei suoi.

Fermo da mesi, nell’ultimo periodo solo un paio di sprazzi di partita partendo dalla panchina, sabato ha potuto esordire da titolare il mediano di mischia Marcello Violi. E la sua prestazione è sicuramente rassicurante in vista del prossimo Sei Nazioni in un ruolo in cui la coperta azzurra è decisamente corsa. Il numero 9 di Noceto ha dato ritmo e velocità alla squadra, ha saputo gestire bene i possessi di palla, permettendo a Carlo Canna di esprimersi al meglio e sicuramente la sua partita è stata fondamentale per far salire di livello le Zebre e portarle al successo.

Passando in casa Benetton, la sconfitta con i Blues ha lasciato l’amaro in bocca e la rabbia per una stagione che sta sfuggendo di mano troppo velocemente. Nonostante il ko, però, a mettersi in mostra è stata la coppia di centri. Alberto Sgarbi, leader della squadra, ha offerto una prestazione di altissimo livello, con almeno due o tre break che hanno fatto male alla difesa di Cardiff nel primo tempo. Solido in difesa, propulsivo in attacco, ancora una volta Ignacio Brex è stato uno dei migliori in campo per la Benetton Treviso, firmando una grande prova e confermandosi un punto fermo che potrebbe diventare utilissimo anche in chiave azzurra.

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Foto: Ettore Griffoni – LPS

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