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Sci alpino, Coppa del Mondo 2019-2020: a Beaver Creek Dominik Paris cerca la rivincita, in gigante italiani per il riscatto

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La Coppa del Mondo di sci alpino maschile 2019-2020 è pronta per la sua ultima, ricchissima, tappa della trasferta nordamericana. I protagonisti del Circo Bianco, infatti, salutano il Canada e lo stato dell’Alberta dopo le prove di Lake Louise, e si trasferiscono in Colorado per il weekend di Beaver Creek sulla spettacolare e difficilissima pista denominata Birds of Prey, “Rapaci” tradotto dall’inglese.

Chi sarà, quindi, il falco che andrà a dominare la complicata pista statunitense? Lo inizieremo a capire sin da domani, con la prima prova in programma: il supergigante. Dalle ore 18.45 italiane il nostro Dominik Paris cercherà la rivincita dopo la seconda posizione della gara di Lake Louise, superato solamente da uno stellare Matthias Mayer. L’austriaco, infatti, ha lasciato tutti a bocca aperta nell’esordio canadese, con una prova di altissimo livello sia sul veloce, sia sul tecnico, che ci fa capire come quest’anno abbia la chiara intenzione di vendere cara la pelle sin dall’avvio della stagione. In questa disciplina i rivali non mancheranno, incominciando dagli svizzeri Mauro Caviezel e Carlo Janka subito in palla a Lake Louise, senza dimenticare gli austriaci Vincent Kriechmayr, terzo in Canada, e Max Franz, che ama le piste scorrevoli, mentre i norvegesi Kjetil Jansrud e Aleksander Aamodt Kilde, dopo il passo falso dell’esordio, saranno ancor più pericolosi. Per i nostri colori cercano conferme importanti Mattia Casse, dopo il brillante quinto posto dello scorso weekend, ed Emanuele Buzzi, buon 13esimo dopo il lungo infortunio. Peter Fill, invece, sfrutterà questo fine settimana per mettere nuovamente benzina nelle gambe, a sua volta, dopo lo stop per infortunio, sia in SuperG, sia in discesa.

Proprio la discesa, la gara più veloce del calendario, sarà di scena nella giornata di sabato 7 dicembre alle ore 19.00 italiane e, anche in questo caso, vedrà Dominik Paris pronto a tutto per risalire dalla piazza d’onore dello scorso weekend. Il nostro fuoriclasse non ha mandato giù la beffa subita da parte di Thomas Dressen, per appena 2 centesimi, e sarà il favorito numero uno sulla Birds of Prey. Il tedesco torna laddove si era gravemente infortunato nella scorsa stagione e proverà a dimostrare che il successo di Lake Louise non è stato un caso. Anche per questa gara il lotto dei rivali sarà numeroso e agguerrito, con lo svizzero Beat Feuz che, dopo il podio a pari merito con il suo connazionale Carlo Janka, cercherà di mettersi alle spalle la delusione del SuperG.

Il lungo fine settimana del Colorado si concluderà con il consueto slalom gigante. I protagonisti di questa disciplina tornano in azione dopo l’esordio del 27 ottobre di Soelden. Sarà ancora dominio francese nella gara più tecnica? Sul ghiacciaio austriaco la vittoria andò ad uno splendido Alexis Pinturault, davanti al connazionale Mathieu Faivre. I due transalpini partono ancora con i favori del pronostico e, dopo l’addio di Marcel Hirscher, le speranze di primeggiare si ampliano anche ad altri atleti. Dallo sloveno Zan Kranjec, terzo all’esordio, quindi ai ritrovati statunitensi Tommy Ford e Ted Ligety, senza dimenticare i norvegesi Lucas Braathen e Leif Kristian Nestvold-Haugen. Per l’Italia, invece, c’è la speranza di tornare ai fasti di un tempo in questa disciplina dopo anni complicati. L’ottavo posto di Soelden di Luca De Aliprandini ha fatto ben sperare mentre per tutti gli altri, incominciando da Mafred Moelgg, sarà fondamentale non fallire la prova e portare a casa punti importanti.

 



alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto:  Dominik Paris Martin Silva Cosentino / Shutterstock.com

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