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Basket
NBA 2019-2020, i risultati della notte (7 dicembre). LeBron James e Anthony Davis trascinano i Lakers, Belinelli salva gli Spurs, ok Celtics e Bucks
Dieci sono le partite che si sono disputate questa notte nelle varie arene americane: andiamo a scoprire cos’ha regalato in quest’occasione il panorama della NBA.
I Brooklyn Nets passano sul parquet degli Charlotte Hornets per 104-111 con una bella prestazione di squadra, Joe Harris a 22 punti e le doppie doppie di DeAndre Jordan (18 e 13 rimbalzi), Jarrett Allen (14 e 10 rimbalzi) e Spencer Dinwiddie (13 e 12 assist). Per gli Hornets 29 punti di Devonte’ Graham e 24 di Terry Rozier. Partita a basso punteggio, per gli standard NBA, tra Cleveland Cavaliers e Orlando Magic, con questi ultimi che vincono per 87-93 sfruttando i 21 punti di Terrence Ross, i 18 di Evan Fournier e i 14 di un decisivo Aaron Gordon. Ai Cavs non bastano i 19 di Collin Sexton e i 14 di Cedi Osman.
I Detroit Pistons superano per 108-101 gli Indiana Pacers, in un match che riporta alla memoria la gazzarra più squallida della storia NBA di 15 anni fa, ma che stavolta di problemi non ne provoca. Semmai, i guai veri in campo li causa Andre Drummond con una spettacolare doppia doppia da 25 punti e 22 rimbalzi, che T.J. Warren (26) e Malcolm Brogdon (21) non sono in grado di contrastare. I Boston Celtics, in uno degli incontri più attesi della notte, regolano in maniera incontrovertibile i Denver Nuggets per 108-95 con 26 punti di Jayson Tatum, 21 di Jaylen Brown e 19 di Kemba Walker. Nikola Jokic si carica quasi da solo il peso dell’attacco dei Nuggets sulle sue spalle, ma 30 punti e 10 rimbalzi non possono servire se, di tutti i compagni, solo Jamal Murray raggiunge quota 10 e le percentuali da tre dicono 16.7% (5/30).
I Miami Heat continuano la loro ottima marcia a Est, conquistando la sedicesima vittoria ai danni dei Washington Wizards per 112-103. Jimmy Butler è il grande protagonista con una tripla doppia de 28 punti, 11 rimbalzi e 11 assist, ma forniscono il loro contributo anche Bam Adebayo (24 e 14 rimbalzi) e Tyler Herro (22). Per i Wizards 23 di Bradley Beal e 19 con 10 rimbalzi di Davis Bertans. I Golden State Warriors, nel giorno in cui viene rivelata la seconda operazione alla mano di Steph Curry, ritrovano D’Angelo Russell (a mezzo servizio) e battono i Chicago Bulls per 98-100 con alley oop decisivo tra Draymond Green e Glenn Robinson III (20 punti) a 1’03” dalla fine. Incredibilmente, dopo non segna più nessuno, e dunque risultano inutili i 22 punti di Zach LaVine (che sbaglia il tiro della vittoria) e i 20 di Lauri Markkanen.
Vittoria all’overtime per gli Oklahoma City Thunder sui Minnesota Timberwolves: nel 139-127, però, la vera azione decisiva è quella conclusiva dell’ultimo quarto, con Steven Adams che trova un clamoroso lancio stile baseball che Dennis Schroder riceve perfettamente per appoggiare al vetro i due punti del 122-122 del supplementare. Complessivamente sono cinque i Thunder oltre i 20 punti, con Chris Paul a 30 e Shai Gilgeous-Alexander a 29 (ed è star nell’overtime), ma anche Danilo Gallinari a 21 in 36’50”. Per Minnesota non bastano i 30 di Karl-Anthony Towns. I Milwaukee Bucks battono facilmente i Los Angeles Clippers per 119-91 in un match molto meno equilibrato di quel che suggeriscono i record delle due squadre (con i Bucks al momento leader assoluti in NBA a quota 20-3). Giannis Antetokounmpo mette la firma con 27 punti e 11 rimbalzi, mentre dall’altra parte Kawhi Leonard si ferma a 17.
Marco Belinelli (11 punti) regala un pezzo di vittoria ai San Antonio Spurs, che battono per 105-104 i Sacramento Kings grazie anche al suo tiro da tre a 4 secondi dalla fine che vale il supplementare, poi deciso da un jumper di Dejounte Murray (14 punti) e da due triple sbagliate da Trevor Ariza. Per gli Spurs anche 19 e 13 rimbalzi di LaMarcus Aldridge, per i Kings 21 e 10 di Harrison Barnes e 23 di Buddy Hield. Infine, un altro match assai atteso si rivela in realtà una sfida a senso unico, con i Los Angeles Lakers che espugnano senza fatica il parquet dei Portland Trail Blazers per 113-136 con 39 punti di Anthony Davis e 31 di LeBron James, che dominano il match senza far entrare più di tanto in partita Carmelo Anthony (15 punti). Per i Blazers 29 di Damian Lillard. Infortunio serio al tendine d’Achille per Rodney Hood.
Questi i risultati della notte NBA:
Charlotte Hornets-Brooklyn Nets 104-111
Cleveland Cavaliers-Orlando Magic 87-93
Detroit Pistons-Indiana Pacers 108-101
Boston Celtics-Denver Nuggets 108-95
Miami Heat-Washington Wizards 112-103
Chicago Bulls-Golden State Warriors 98-100
Oklahoma City Thunder-Minnesota Timberwolves 139-127 dts
Milwaukee Bucks-Los Angeles Clippers 119-91
San Antonio Spurs-Sacramento Kings 105-104 dts
Portland Trail Blazers-Los Angeles Lakers 113-136
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: Matteo Marchi