Nuoto
Nuoto, Campionati Italiani 2019 invernali: i tempi limite per la qualificazione a Tokyo 2020. Tabella e guida completa
Dopo l’esaltante edizione 2019 degli Europei di nuoto in vasca corta che si è chiusa a Glasgow (Gran Bretagna) e che ha visto l’Italia realizzare il record di medaglie e centrare la prima posizione nella classifica a punti, si pensa agli Assoluti invernali a Riccione, primo evento di qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
I nostri portacolori infatti, secondo quanto previsto dal regolamento pubblicato dalla FIN, avranno a disposizione degli eventi specifici per ottenere i tempi limite che varranno il pass. Le manifestazione saranno appunto i campionati citati (12-14 dicembre), gli Assoluti primaverili (17-21 marzo 2020) e il Trofeo Settecolli (26-28 giugno 2020), a condizione che i crono ottenuti siano uguali o migliori di quelli previsti, parlando delle specialità individuali.
TEMPI LIMITE – ASSOLUTI INVERNALI
Come si può evincere dalla tabella, si tratta di crono di livello internazionali e non facili da ottenere. Tuttavia, l’idea della FIN è quella di dare modo ai nuotatori di staccare il biglietto per il Giappone con doveroso anticipo, in maniera tale da avere a disposizione un arco di tempo piuttosto ampio per arrivare all’appuntamento a Cinque Cerchi nel migliore dei modi.
Per quanto riguarda le staffette, sono già qualificate la 4×100 mista femminile, le staffette 4×100 e 4×200 stile libero maschili e la staffetta 4×100 mista mixed che durante i Mondiali a Gwangju hanno ottenuto la carta olimpica secondo i criteri previsti dal CIO e dalla FINA.
Relativamente alla 4×100 e 4×200 stile libero femminili, queste concorreranno al conseguimento del pass con il tempo realizzato durante gli Europei di Budapest 2020. La staffetta 4×100 mista maschile, invece, si giocherà le proprie chance con il tempo realizzato a Gwangju o, se migliore, con quello registrato a Budapest 2020. In questo senso, la composizione a livello individuale dei quartetti dipenderà dai seguenti criteri:
1) in possesso del limite individuale ottenuto in occasione del Campionato Italiano Open di dicembre o del Campionato Italiano Assoluto di marzo;
2) che avranno conseguito, in occasione delle finali A individuali del Campionato Italiano Assoluto di marzo, tempi migliori o uguali a quelli previsti per le prove a squadre, fino al numero massimo di quattro atleti nelle gare dei 100 e 200 stile libero e di un atleta nelle gare dei 100 metri dorso, rana e farfalla (fonte: FIN).
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: LaPresse