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Tennis, la programmazione 2020 di Jannik Sinner: il via a Canberra e nel mirino Indian Wells e Miami. Dubbio Coppa Davis
Non vi sono dubbi che il 2020 di Jannik Sinner sia denso di attese. Il giovanissimo altoatesino, che ha scaldato il cuore degli appassionati e non del tennis azzurro e internazionale, vuol continuare la sua incredibile scalata, che lo ha proiettato fino al n.78 del mondo. L’azzurrino ha chiuso il 2019 con il botto, come si suol dire, aggiudicandosi il terzo Challenger in carriera ad Ortisei, senza perdere un set. Un’annata iniziata con il con il successo di Bergamo e il ranking che diceva n.546. Una scalata pazzesca certificata da 62 vittorie stagionali, di cui 11 nel circuito maggiore e con all’attivo: 2 titoli ITF, 3 Challenger e la ciliegina delle Next Gen ATP Finals. Indubbiamente, il successo all’Allianz Cloud di Milano, contro l’australiano Alex de Minaur, è quello che ha suscitato più clamore.
Pertanto Sinner, insieme allo staff guidato da Riccardo Piatti, inizierà il suo 2020 nel ruolo di sparring nell’ATP Cup (3 gennaio) in Australia, per poi giocare a Canberra (6 gennaio) e prendere parte al torneo di esibizione di Kooyong dal 14 al 16 gennaio. Il fulcro della trasferta australiana sarà, ovviamente, il Major di Melbourne (20 gennaio), che Jannik potrà iniziare dal tabellone principale. Successivamente sarà la volta dei tornei (con wild card) di Montpellier (3 febbraio), Rotterdam (10 febbraio) e di Marsiglia (17 febbraio), per arrivare pronto ai Masters 1000 americani di Indian Wells (12 marzo) e di Miami (25 marzo). Resta da capire se Jannik sarà disponibile per il turno di qualificazione della Coppa Davis 2020, che l’Italia giocherà dal 6 al 7 marzo contro la Corea del Sud.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Valerio Origo