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Formula 1

Valentino Rossi sullo scambio alla guida con Hamilton: “Grip della W10 impressionante, Lewis è andato molto forte”

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Emozioni e divertimento: sono questi gli ingredienti dell’ormai noto scambio alla guida tra Lewis Hamilton e Valentino Rossi. Il “Dottore” nell’abitacolo della Mercedes e il sei volte iridato in sella alla Yamaha hanno girato sul circuito di Valencia (Spagna), mettendosi alla prova e trascorrendo una piacevole giornata. Un evento che si è venuto a creare per esigenze di sponsor, ma che indubbiamente ha dato modo a Lewis ed a Valentino di comprendere alcuni aspetti delle due e delle quattro ruote.

In questo senso, il centauro di Tavullia si è detto soddisfatto dell’esperienza, evidenziando le differenze evidenti nel portare a limite una moto e una F1, specialmente negli aspetti relativi alla frenata e all’accelerazione: “Posso definirla in assoluto una straordinaria esperienza indimenticabile che ricorderò per sempre. Io e Lewis siamo stati sempre insieme per un giorno e mezzo, è stato davvero unico. Ero già un suo tifoso, ora lo sarò ancora di più. Ci siamo divertiti, siamo usciti a cena, abbiamo riso, ci siamo detti un po’ di stupidaggini. E poi che dire sulla macchina! È stato un vero e proprio test, abbiamo provato tante cose, mi sono sentito per un giorno un vero pilota di F1. Sono molto felice. Come mi sono trovato? Sono andato abbastanza bene da subito. Ero un po’ nervoso ma la macchina è bella da guidare, ti offre un bel feedback. È scomoda e dura, ma a parte questo è straordinaria. Sono arrivato fino a un certo punto, poi da lì in avanti diventa complicato: bisogna sapere più cose, bisogna imparare, studiare. Sono comunque molto contento di com’è andata, anche perché l’ho riconsegnata tutta intera e questa è una cosa importantissima. Cosa mi ha stupito di più? Il grip, la stabilità, la velocità, il carico aerodinamico e la potenza, ossia i cavalli e l’accelerazione. Queste due cose sono impressionanti. Peccato non aver potuto fare altri giri. Sono contento perché le condizioni non erano semplici, Valencia è sempre difficile, poi c’erano freddo e tanto vento, il che non aiuta. Lewis? Ho avuto paura che non si divertisse ma alla fine l’ho visto bene, è migliorato con il passare del tempo. Gli ho detto un po’ di cose anche riguardo la posizione in sella, ma alla fine divertirsi era la cosa più importante. Le difficoltà riscontrate da Lewis? Nella sua testa ha i riferimenti della macchina, in particolare la moto in frenata è molto diversa. Ma per la poca esperienza, comunque, è andato davvero molto forte“, le parole di Valentino. 

 

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giandomenico.tiseo@oasport.it

Twitter: @Giandomatrix

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Foto: LaPresse

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