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Nuoto, Assoluti Invernali Riccione 2019: 12 dicembre. Detti, Carraro e Quadarella: primo assalto al pass per Tokyo

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A Riccione si inizia a “fare” l’Italia. La squadra per Tokyo 2020 potrebbe prendere forma già agli Assoluti Invernali e da oggi, 12 dicembre, prima di tre giornate dei Campionati Italiani, gli azzurri potranno tentare di strappare il pass olimpico con minimi di altissimo valore tecnico posti dallo staff azzurro. Valgono, di fatto, solo le specialità olimpiche, ma si gareggia anche in quelle che non sono nel programma a Cinque Cerchi e l’antipasto odierno è proprio composto da un doppio 50: farfalla donne, con il ritorno di Di Pietro a cercare di stuzzicare le specialiste Di Liddo e Bianchi e dorso uomini, con il ritorno a casa di Sabbioni, uscito con le ossa rotte da Glasgow.

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Subito dopo si inizierà a fare sul serio con i 400 stile libero in cui, nella gara femminile, sono iscritte Quadarella e Pellegrini, che non saranno al via, mentre nel maschile ci sarà Gabriele Detti che a Glasgow non ha strabiliato, pur portando a casa un bronzo comunque di valore. Il 3’44″6 sembra un crono attualmente non alla portata né di Detti, né di De Tullio, quinto al Mondiale di Gwangju e neppure dei rampanti Ciampi e Ballo, che hanno fatto molto bene a Glasgow, migliorando ampiamente il loro personale in corta. E’ anche vero che il gruppo di Morini, pur svolgendo un lavoro molto più blando delle scorse stagioni in autunno, ha preparato solo questo evento, senza scaricare per Glasgow (con sedute di allenamento pesantucce anche durante gli Europei in corta) e dunque potrebbe arrivare qualche sorpresa interessante.

A seguire la gara forse più interessante della giornata, i 100 rana donne con ben tre atlete di assoluto valore che potrebbero dare l’assalto ad un minimo tutto sommato fattibile con 1’06″4, almeno per Martina Carraro, terza al mondo a Gwangju, oro argento e bronzo nelle tre specialità della rana a Glasgow e quindi in grande condizione fisica e mentale. Ci proverà anche Arianna Castiglioni, piaciuta tanto in finale a Glasgow ed il tentativo sarà anche per Benedetta Pilato, terza incomodo che ancora però non ha i 100 nelle sue corde.

In campo maschile la battaglia è sempre la stessa, fra Fabio Scozzoli e Nicolò Martinenghi, ma l’impressione è che nessuno dei due abbia attualmente nelle braccia e nelle gambe il 59″19 che sarebbe necessario per staccare il biglietto per Tokyo. Si preannuncia, comunque, una bella lotta. Non c’è il Giappone sullo sfondo dei 50 dorso che hanno in Silvia Scalia, quarta in Europa in vasca corta, la protagonista annunciata, mentre Piero Codia dovrà sfoderare una bella prova nei 100 farfalla, dopo una stagione da polveri bagnate.

Non ci si può aspettare granché dai 50 stile libero donne, se non il ritorno di Silvia Di Pietro alla vasca lunga ed il debutto fra le grandi di Costanza Cocconcelli, che tanto bene ha fatto a Glasgow, gareggiando in tante specialità. Nei 50 stile uomini Miressi inizierà a scaldare i motori in vista del “suo” 100 mentre qualche specialista potrebbe farsi vedere su buoni livelli. A concludere il programma odierno i 1500 stile libero donne con Simona Quadarella e, perché no, Martina Rita Caramignoli, ad inseguire il sogno olimpico in una gara che per la prima volta sarà inserita nel programma a Cinque Cerchi. Appuntamento alle 9.45 per le batterie e alle 17.00 per le finali e le serie veloci.

 

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Foto: LaPresse

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