Sci alpino, Marta Bassino cerca risposte concrete anche in super-G. St. Mortiz l’occasione per continuare a crescere

La prima vittoria della carriera nel gigante di Killington ha dato una spinta particolare a Marta Bassino. Quel successo è come se avesse tolto un peso alla piemontese, che sembra essersi sbloccata dopo quel risultato. Il prossimo gigante sarà a Courchevel, ma prima c’è un appuntamento comunque importante per l’azzurra, quello del super-G di St.Moritz.

Nelle ultime stagioni Bassino ha abbandonato un po’ dello slalom, specialità nella quale ha raccolto poco e nella quale ha faticato ad emergere. Si è deciso, dunque, per un dirottamento verso la velocità e specialmente verso la velocità e quel supergigante nel quale la piemontese può davvero ottenere risultati importati. Soprattutto nei tracciati più tecnici e “vicino alle gigantiste” Bassino ha tutte le carte per giocarsi anche un posto importante (top-5).

Un nono posto a Garmisch è il miglior risultato della carriera in Coppa del Mondo in super-G per la piemontese, se non si conta un secondo posto a Lenzhereide nella gara che valeva come prima manche della combinata alpina. Nei giorni scorso Bassino ha preso parte anche ad un supergigante di Coppa Europa proprio a St.Moritz (erano presenti anche sciatrici del calibro di Tessa Worley e Wendy Holdener), chiudendo al settimo posto.

Una decisione di provare la pista svizzera con largo anticipo proprio per arrivare al meglio alla gara di sabato. Obiettivo Top-10 per continuare a crescere in una specialità che può davvero regalare grandi gioie a Bassino.

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Foto: Fisi/Pentaphoto