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Sci di fondo
Sci di fondo, Coppa del Mondo Davos 2019: Krueger completa la festa norvegese nella 15 km. Lontani gli italiani
Seconda vittoria in carriera in Coppa del Mondo di sci di fondo per il norvegese Simen Hegstad Krueger. Il ventiseienne oro olimpico nella skiathlon a PyeongChang, oltre che argento nella 15 km, si impone proprio su questa distanza a Davos, a tecnica libera, con il tempo di 33’59″3 sfruttando un’ottima seconda parte di gara, nella quale aumenta il ritmo rispetto a tutti gli altri 86 partenti.
Nella giornata in cui Johannes Klaebo non prende parte alla gara, si verificano parecchi eventi che da tempo il pubblico della disciplina non aveva modo di vedere: è il caso del secondo posto del russo Sergey Ustiugov a 19 secondi dal leader e del terzo dello svizzero Dario Cologna a 20. Per Ustiugov si tratta del primo podio dall’ultimo Tour de Ski, mentre Cologna era rimasto a secco per tutta la stagione 2018-2019, tornando a ritagliarsi, a quasi 34 anni, un ruolo di primo piano, non pago di quattro ori alle Olimpiadi, un titolo e due argenti ai Mondiali, quattro Coppe del Mondo assolute e quattro di specialità nelle gare distance.
Chi, invece, spreca la possibilità di arrivare sul podio è il finlandese Iivo Niskanen, quarto dopo aver guidato nelle prime fasi e aver a lungo viaggiato su tempi simili a quelli di Krueger, salvo poi cedere e chiudere a 27″9. Arriva quinto il francese Maurice Manificat (+35″7), seguito da altri due russi, Denis Spitsov e Alexander Bolshunov (+36″3 e +39″8 rispettivamente). Ottavo l’ottimo britannico Andrew Young, partito con il numero 2 e in grado di chiudere a 47″1 da Krueger, mentre è nono il leader della Coppa di specialità, il norvegese Emil Iversen, a 47″6. Decimo, invece, il tedesco Jonas Dobler a 49″6.
Note dolenti per gli italiani, poiché nessuno di loro va a punti e Francesco De Fabiani non termina la prova, in un destino che lo accomuna al norvegese Martin Johnsrud Sundby. 46° è Giandomenico Salvadori, con un ritardo di 2’13″1 da Krueger: lo seguono Stefan Zelger, 50° a 2’29″3, Paolo Fanton, 66° a 2’54″6 e Lorenzo Romano, 74° a 3’35″9.
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federico.rossini@oasport.it
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Foto: LaPresse