Calcio
Calcio femminile, le giovani italiane emergenti della prima metà di Campionato: Caruso, Glionna e Serturini il trio delle meraviglie
Il giro di boa del campionato di calcio femminile Serie A 2019-2020 è ormai prossimo e un mini-bilancio è possibile farlo. La classifica parla chiaro: la Juventus, campione d’Italia, comanda con 28 punti, avendo ottenuto nove vittorie in dieci match disputati, pareggiando il solo incontro con il Milan in trasferta. Un rendimento eccellente valso alla Vecchia Signora la testa con sei lunghezze di vantaggio sulla Fiorentina e sette sulla Roma. Una conferma dunque della forza delle bianconere, in un campionato che è stato all’insegna delle conferme. Tuttavia alcuni sprazzi di novità vi sono, rappresentati dalle giovani leve che si stanno facendo largo e potrebbero dare delle alternative alla Nazionale di Milena Bertolini.
Rimanendo in casa juventina, Arianna Caruso, classe ’99, è tra le calciatrici che hanno fatto vedere le cose migliori in questa prima parte di stagione. Centrocampista ambidestra, abile nello smistare la palla, nel leggere le diverse situazioni di gioco e nel trovare la porta, ha dato un contributo rilevante alla formazione di Rita Guarino. La ragazza rientra già nel novero delle “osservate speciali” di Bertolini. La giovane “de Ostia”, infatti, ha qualità tecniche non dà poco e magari una futura accoppiata con Manuela Giugliano in cabina di regia, essendo la calciatrice della Roma una classe ’97, non è così malvagia come idea. Giugliano è senza se e senza ma la giocatrice migliore della zona nevralgica del Bel Paese, abile nel gioco corto e in quello lungo. Caruso, da questo punto di vista, potrebbe rappresentare la sua spalla ideale.
Spostando poi le attenzioni in zona d’attacco, le dovute attenzioni le meritano Annamaria Serturini e Benedetta Glionna. La 21enne nativa di Alzano Lombardo ha le classiche caratteristiche fisiche da scattista: i suoi strappi sono proverbiali sull’esterno. Il suo essere ambidestra equivale a grande imprevedibilità e non è facile per il difensore prevederne i movimenti. Un’ala votata alla realizzazione, come dimostrano le 4 reti siglate con la maglia della Roma, dovendo tener conto anche del contributo nelle restanti fase di gioco. Per Bertolini, la giallorossa può essere una valida alternativa al gioco di Barbara Bonansea per intenderci e non è un caso che abbia già fatto parte della fortunata spedizione mondiale in Francia.
Il cerchio si chiude con Glionna, iscritta anche lei al club delle “Saranno famose”. Una prima punta di movimento la calciatrice dell’Hellas Verona e i cinque gol messi a segno fino ad ora sono un biglietto da visita da non sottovalutare. Una grande gamba quella dell’azzurrina che, specialmente a campo aperto, sa fare male, vedendo la porta come poche altre. Una giocatrice dotata di un’intelligenza calcistica rara, capace di leggere le situazioni con estrema rapidità, come una ben più esperta della propria età, parlando di una classe ’99.
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giandomenico.tiseo@oasport.it
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Foto: Claudio Bosco / LPS