Biathlon
Biathlon, Inseguimento maschile Le Grand Bornand 2019: Bø rivuole il suo trono, Windisch e Hofer a caccia del podio
Superato il giorno di riposo che ha seguito la prova Sprint, gli uomini del biathlon si apprestano a disputare l’Inseguimento sulle nevi francesi di Le Grand Bornand. La competizione, che inizierà oggi alle 13:00, si preannuncia davvero infuocata visto l’ordine di partenza con i due cannibali del circuito chiamati al recupero.
Il norvegese Johannes Bø ha vinto entrambi gli Inseguimenti disputatisi allo Stade de biathlon Sylvie Becaert, nel 2013 e nel 2017, ma in entrambe le occasioni partiva con il pettorale #1 relativo al vincitore della Sprint. La sceneggiatura sarà quindi molto diversa, con il ventiseienne che proverà a rimontare un distacco di 15″ al tedesco Benedikt Doll. Il successo di giovedì del prodotto del Baden-Württemberg è arrivato grazie allo zero al poligono, ma per caratteristiche dell’atleta sarà più complicato per lui confermarsi anche nella prova odierna. Chi parte in ottima posizione per accorciare ulteriormente la classifica è proprio il fratello di Johannes, Tarjei Bø che avrà a disposizione 6″ da gestire su di lui e verosimilmente dunque potrebbe arrivare al primo poligono sulle sue code.
Per la Francia padrona di casa la maggior parte delle speranze sono riposte su Quentin Fillon Maillet, terzo a partire con 11″ da recuperare su Doll. Per il transalpino il vero ostacolo da superare saranno le sessioni di tiro a terra, in quanto sia la forma sugli sci che la sua innata abilità in piedi potrebbero poi fare la differenza. Più indietro, 12esimo, il vincitore della Mass 2017 qui, Martin Fourcade. Una scellerata gestione del poligono in piedi nella Sprint ha compromesso le sue chance di successo ma l’Inseguimento è da sempre la sua gara (28 sigilli in carriera) e 47″ non sono neanche troppi da recuperare, soprattutto in caso di un primo poligono selettivo.
Gli italiani di punta ripartono dalla doppia top 10 che permetterà sia a Dominik Windisch (+28″) che a Lukas Hofer (+37″) di giocarsela per le posizioni che contano e andare a caccia del primo storico podio per il movimento maschile in questa “giovane” località”. Fattore chiave saranno come sempre le percentuali, motivo principale grazie al quale entrambi stanno riuscendo a fare così bene in questo inizio di stagione a cui manca davvero solo l’acuto. Thomas Bormolini infine partirà dalla 60esima e ultima posizione a 2’11 e per lui, dopo l’opaca Sprint di giovedì, l’obiettivo è naturalmente la zona punti.
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Foto: Federico Angiolini
michele.brugnara@oasport.it
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