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Nuoto, ISL 2019 Finale. Dressel è l’uomo più veloce del mondo: suo il nuovo record dei 50 stile! Primato dei 400 misti per Seto

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Caeleb Dressel e Daiya Seto sono i protagonisti assoluti della prima giornata delle Finali della ISL a Las Vegas. Due record del mondo straordinari firmati nella due giorni statunitense che chiude la prima annata della competizione per club. Un missile Caeleb Dressel nei 50 stile libero: a tal punto che riesce a strappare di 2 centesimi (20″24) il primato mondiale ad uno dei rivali di questa gara, il francese Florent Manaudou che lo deteneva da ben cinque anni (14 dicembre 2014). Un Dressel straripante, perfetto nella virata e nella subacquea e dalla nuotata efficace, che lancia così al meglio la campagna olimpica. Qui il pezzo sul record del mondo di Caeleb Dressel

Daiya Seto cancella Ryan Lochte nella tabella dei primati mondiali dei 400 misti. Una gara perfetta per il giapponese che tiene il ritmo elevatissimo fin dalle prime battute, gareggia praticamente da solo andando a caccia della prestazione e la trova vincendo in 3’54″81 con gente come Duncan Scott e Max Litchfield, dominante in campo europeo, che arrivano a oltre 5 secondi dal nipponico. Qui il pezzo sul record del mondo di Daiya Seto

Partenza subito lanciata con i 100 farfalla che vedono la vittoria della statunitense dei Cali Condors Kelsi Dahlia con il tempo di 55″35, davanti alla campionessa europea, la bielorussa Shkurdai che si migliora con 56″09, stabilendo il nuovo record del mondo juniores, terza piazza per l’australiana McKeon in 56″10. In campo maschile Caeleb Dressel scalda i motori vincendo la sfida con Chad Le Clos con il tempo di 49″10 contro il 49″15 del sudafricano. Terza piazza per lo statunitense Tom Shields 49″52.

Sorpresa nei 50 rana uomini con Adam Peaty che esce sconfitto nella sfida contro lo statunitense dei Calì Condors Nik Fink che fa segnare il record americano con 25″75 e si mette alle spalle il britannico che chiude con un 25″88 che non gli avrebbe consentito di salire sul podio agli Europei di Glasgow. In campo femminile Lilly King chiude da imbattuta la sua stagione in vasca corta aggiudicandosi anche l’ultima sfida con il tempo di 28″90 e vincendo la sfida con la connazionale Molly Hannis (29″05) e Imogen Clarke (29″61, tempo più alto di quello fatto segnare da Benedetta Pilato per vincere l’oro a Glasgow).

Melanie Margalis tiene fede al ruolo di favorita nei 400 misti donne vincendo con il crono di 4’24″15 davanti a Sydney Pickrem (4’26″55) e ad Ella Eastin (4’27″84). La battaglia dei 200 dorso maschili, al termine di una gara incertissima fino all’ultima bracciata, premia lo statunitense Ryan Murphy che si impone in 1’48″81 davanti al russo Evgeni Rylov che chiude in 1’48″91, terzo posto per l’australiano Larkin in 1’49″15. Sorpresa, invece, nei 200 dorso donne con Minna Atherton, grande protagonista della prima parte di stagione, con tanto di record del mondo dei 100, che si deve accontentare del secondo posto alle spalle della statunitense Kathleen Baker che chiude in 2’01″22 contro il 2’01″59 dell’australiana. Terzo posto per la canadese Kylie Masse in 2’01″88.

Nei 50 stile libero donne pronto riscatto, dopo il quarto posto nei 100 farfalla, per Sarah Sjostrom che vince in 23″43 precedendo proprio sul filo di lana l’australiana Cate Campbell (23″45) e l’olandese Femke Heemskerk con 23″73. Nei 200 stile libero donne la francese Charlotte Bonnet vince curiosamente con lo stesso tempo al centesimo (1’52″88) che aveva permesso a Federica Pellegrini di prendere la medaglia d’argento a Glasgow. Seconda piazza per l’attesa australiana Ariarne Titmus, campionessa del mondo dei 400 in vasca lunga, con il tempo di 1’53″37, terza piazza per la britannica Holly Hibbott (1’53″54).

In campo maschile ancora un successo per Alex Graham, che si conferma padrone della specialità imponendosi non senza qualche patema con il tempo di 1’41″74 davanti allo statunitense Blake Pieroni (1’41″96) e ad Elijah Winnington in 1’42″77. Nei 50 rana donne Olivia Smoliga vince con 25″89 la battaglia a tutta velocità con la francese Beryl Gastaldello (26″01). Terza piazza per Giorgia Davies (26″47). Tra gli uomini lo specialità brasiliano Guilherme Guido non si fa sfuggire il successo con il tempo di 22″77, precedendo un pimpante Florent Manaudou (23″08) e il campione europeo Kliment Kolesnikov in 23″16.

Dominio, come da programma, di Lilly King anche nei 200 rana con il tempo di 2’17″03. A più di un secondo di distacco Kelsey Wog (2’18″06), seconda e terza Anne Lazor con 2’19″07. Vittoria bis nella rana anche per Nik Fink che si aggiudica anche i 200 rana in 2’02″34, davanti a Will Licon in 2’02″42 e a Josh Prenot in 2’02″42. Energy Standard davanti dopo la prima giornata di gare, davanti ai Cali Condors, poi i London Roars e gli LA Current.

 

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Foto Lapresse Gian Mattia D’Alberto

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