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Ciclismo, Rohan Dennis parla per la prima volta del divorzio dal Team Bahrain: “Non mi sentivo a mio agio là, ero depresso”

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Il divorzio di Rohan Dennis dal team Bahrain-Merida (nel 2020 Bahrain-McLaren) ha fatto discutere l’intero mondo delle due ruote negli ultimi mesi, in particolare per il modo bizzarro e improvviso in cui è avvenuto. Infatti, come molti ricorderanno, era tutto iniziato con il corridore che sparì improvvisamente durante la 12esima tappa dell’ultimo Tour de France. Alla fine si scoprì che il vincitore degli ultimi due Mondiali a cronometro si era ritirato e da quel momento in poi non ha più indossato la casacca del team che fu anche di Vincenzo Nibali.

Per la prima volta dopo mesi, Dennis, come riportato da Cyclingnews.com, ha parlato, nel podcast Watts Occurring presentato da Geraint Thomas e Luke Rowe, della vicenda. Queste le sue parole: “Non mi trovavo assolutamente a mio agio alla Bahrain. Più passava il tempo e più stavo male. Sono successe tante cose dietro le quinte che non mi facevano stare bene. Non ci stavo più con la testa, la situazione mi rendeva depresso e questo condizionava poi la mia vita anche giù dalla bici. Avevo bisogno di andarmene“.

Il corridore australiano, successivamente, si è soffermato anche sulla sua vittoria al Mondiale a cronometro e sul suo passaggio al Team Ineos: “Vincere il titolo iridato è stato come risorgere per me. Poi quel giorno mia moglie e mio figlio erano presenti alla gara, ho vissuto dei momenti stupendi. Con Ineos i contatti sono iniziati a ottobre, penso sia la squadra giusta per me, quella in cui posso preparare le Olimpiadi nel modo migliore“.

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luca.saugo@oasport.it

Twitter: @LucaSaugo

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Foto: Lapresse

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