Formula 1
F1, Christian Horner: “Con Honda un bel rapporto, diverso da quello con Renault. I risultati lo testimoniano”
Una chiusura in crescendo: è questo il dato per la Red Bull nel Mondiale 2019 di F1. Il team di Milton Keynes, con l’olandese Max Verstappen alla guida, ha saputo esprimere un potenziale importante nell’ultima fase della stagione, rilanciando le quotazioni in vista di quel che sarà.
L’orange ha conquistato tre vittorie e due pole-position e la macchina anglo-austriaca si è dimostrata particolarmente performante soprattutto per la resa in gara, che ha permesso a Max di terminare in terza posizione nel Mondiale piloti, preceduto dai due alfieri della Mercedes Lewis Hamilton e Valtteri Bottas, ma davanti ai ferraristi Charles Leclerc e Sebastian Vettel.
Un dato, quest’ultimo, di non poco conto, visto che le perplessità sulla partnership tra Honda e Red Bull erano molte. L’affidabilità del propulsore giapponese era stato spesso oggetto di critica e quindi si riteneva che il nuovo pacchetto non fosse ben assortito. Niente di più sbagliato perché la casa nipponica ha lavorato sodo per accrescere le qualità della Power Unit, forte di una macchina molto ben curata nell’aerodinamica.
E’ per questo che il Team Principal Christian Horner ha tracciato un bilancio di questa esperienza con la Honda, anche nel confronto con quanto accaduto con la Renault negli ultimi anni. Il parere del manager, in questo senso, non lascia spazio a interpretazioni: “In questi anni ci hanno sempre mostrato tanti dati in Renault, ma non sono state rispettate le promesse. Lo stesso discorso non vale per la Honda, perché il tipo di impegno è stato completamente diverso e i risultati lo testimoniano. Abbiamo realizzato anche tre pole, compresa quella tolta a Verstappen in Messico, oltre alle tre vittorie. Avremmo potuto fare meglio anche a Monaco, ad Austin eravamo veloci. Tuttavia, la vera differenza è che partiamo da un livello diverso, visto che precedentemente eravamo clienti di qualcun’altro” (fonte: motorsport.com).
Non è un caso, quindi, che il matrimonio tra Red Bull e Honda continuerà fino al 2021 e non è detto che non si vada oltre. Ovviamente molto dipenderà dai risultati.
[sc name=”banner-article”]
giandomenico.tiseo@oasport.it
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Mikhail Kolesnikov / Shutterstock.com