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Scacchi, Mondiali blitz 2019: Magnus Carlsen cerca il quinto titolo. Si rivedono Vladimir Kramnik e Vishy Anand

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Dopo i Mondiali rapid (26-28 dicembre), a Mosca non c’è pausa, perché si va subito di nuovo sulle scacchiere per i Mondiali blitz, in due giorni di fuoco, il 29 e il 30 dicembre. Nel settore open si giocheranno ben 21 turni, mentre le donne ne avranno a disposizione 15.

La cadenza di gioco è un’estremizzazione del concetto di lampo (che, nella sua concezione originale, vuol dire 5′ a giocatore): saranno infatti disponibili 3 minuti più 2 secondi di incremento per mossa a testa.

La lista dei partecipanti, grosso modo, è simile a quella del torneo rapid: anche in questo caso, naturalmente, è presente Magnus Carlsen, che ha vinto gli ultimi due titoli e che ne vanta già quattro nel proprio palmares. In questo caso, però, il rating ELO blitz dice che non è lui, ad oggi, il migliore: il primo posto della lista FIDE, infatti, spetta attualmente all’americano Hikaru Nakamura, che pur non avendo mai vinto il titolo iridato si è sempre distinto tra i grandissimi specialisti del gioco a tempo veloce.

Rispetto alla lista FIDE rapid, in quella blitz chiaramente cambia il quadro dei top ten: accade così che, di essi, siano assenti (come, del resto, nel torneo rapid) l’americano Wesley So e il cinese Ding Liren, numero 4 e 6, mentre gli altri ci sono tutti: dai russi Sergey Karjakin, Ian Nepomniachtchi, Peter Svidler e Vladislav Artemiev al polacco Jan-Krzysztof Duda. La vera novità, però, risiede qualche riga più in basso all’interno dell’entry list.

Si rivede, infatti, una leggenda degli scacchi: Vladimir Kramnik, che ha annunciato pochi mesi fa il ritiro dagli scacchi e torna per questi due giorni, tra i suoi progetti di sviluppo del gioco per i bambini avviati contemporaneamente alla sua uscita di scena. Assieme a lui, fa visita a Mosca Viswanathan “Vishy” Anand, che in India ormai non ha più bisogno di presentazioni da ben più di cinque lustri. In totale, sono 206 i partecipanti per quanto riguarda il torneo assoluto.

Al femminile, invece, sono presenti in 120, ed anche in questo caso il campo partenti è sostanzialmente identico a quello della rassegna rapid. La differenza, una volta di più, sta nel ranking: parte da numero 1 la russa Kateryna Lagno, davanti alla cinese Lei Tingjie, all’altra russa Alexandra Kosteniuk, all’ucraina Anna Muzychuk e all’indiana Humpy Koneru. In questo caso Lagno detiene il titolo, vinto nel 2018 davanti all’iraniana Sarasadat Khademalsharieh.

Il montepremi è lo stesso della competizione rapid: 60.000 dollari al vincitore open, 40.000 a quella femminile, con premi che arrivano fino al 35° posto nel primo caso e fino al 15° nel secondo.

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: StockphotoVideo / Shutterstock.com

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