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Basket, Serie A 2019-2020: a Natale in programma la partita per eccellenza. BasketCity si ferma per Virtus-Fortitudo

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E’ la partita più sentita della stagione. Il match tra le due squadre della città in cui il basket è una religione. E’ Virtus-Fortitudo, il derby di Bologna. E per la prima volta, da 11 anni a questa parte, i due sodalizi si incrociano nel campionato italiano di Serie A. L’incontro è così sentito che la Lega può permettersi di farlo disputare a Natale, d’altronde la Virtus Segafredo Arena sarà comunque gremita.

La storia della Virtus è gloriosa come quella di poche altre squadre italiane. 15 scudetti, 8 Coppe Italia e financo 2 Euroleghe (ultima rappresentante del Bel Paese a imporsi nella massima competizione continentale). La maglia delle V-Nere è stata vestita da autentiche leggende del basket come Manu Ginobili e Predrag “Saša” Danilović. La Fortitudo, invece, ha radici più umili, ma tra gli anni ’90 e i primi anni 2000 ha vissuto un periodo d’oro. Trascinato da giocatori del calibro di Carlton Myers, Dan Gay e Gianluca Basile, infatti, il sodalizio bolognese ha disputato 10 finali scudetto tra il 1996 e il 2006, vincendo, però, appena due volte (2000 e 2005) e venendo sovente sconfitto proprio dalla Virtus o dagli arcinemici della Benetton Treviso. Nel 2004, oltretutto, la Fortitudo ha anche disputato la finale di Eurolega, ultima squadra italiana a riuscirci, perdendo contro il Maccabi del fuoriclasse Anthony Parker.

Oggi i favori del pronostico sono tutti dalla parte di una Virtus che sta cercando di tornare agli antichi fasti. Guidate da un giocatore del calibro di Milos Teodosic, il quale potrebbe ancora giocare in NBA se non fosse per il fisico di cristallo, le V-Nere, al momento, svettano in cima alla classifica del campionato italiano. Dopo aver vinto le prime 10 partite stagionali, però, la Virtus è uscita sconfitta da due degli ultimi tre match disputati. Sintomo che la squadra sta iniziando ad avvertire un po’ di stanchezza dopo l’inizio folgorante e questo potrebbe rimescolare le carte in un incontro che, già di per sé, è diverso da tutti gli altri.

La Fortitudo, dal canto suo, pur non avendo una rosa paragonabile a quella dei rivali, ha iniziato la stagione col piede giusto e attualmente occupa la sesta posizione in classifica. Il team del capoluogo dell’Emilia-Romagna presenta un roster ricco di giocatori di esperienza come l’ex Pietro Aradori, Henry Sims e Maarty Leunen, ideale per garantirgli una salvezza tranquilla.

In una partita in cui le mani dei giocatori tremeranno come in una finale scudetto, la Virtus è chiamata a lanciare un segnale forte. Le V-Nere hanno tutto da perdere e la Fortitudo giocherà senza pressione, conscia che una sconfitta non è ammissibile per i rivali.

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Credit: Ciamillo

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