Ciclismo
Ciclismo, Vincenzo Nibali sulle orme di Alejandro Valverde: longevità ed esperienza per continuare a vincere fino a 40 anni
Lo scorso 14 novembre Vincenzo Nibali ha compiuto 35 anni, ma lo Squalo dello Stretto, nonostante abbia ormai raggiunto un’età in cui diversi atleti iniziano a declinare dal punto di vista fisico, non sembra intenzionato a cedere il passo. Per il 2020, infatti, il messinese ha messo nel mirino diversi obiettivi e tutti di assoluto pregio. Giro d’Italia, Campionato del Mondo e Olimpiadi saranno le gare su cui si baserà la prossima stagione del nuovo alfiere della Trek-Segafredo, il quale, però, probabilmente avrà un occhio di riguardo anche per la Liegi-Bastogne-Liegi, con cui ha un conto in sospeso dal 2012, e per il suo Giro di Lombardia.
Essere competitivi anche una volta superati i 35 anni è possibile e non ci sono solo gli esempi recenti di Alejandro Valverde piuttosto che di Philippe Gilbert a dimostrarcelo. Tuttavia, ogni atleta è diverso e a uno come Vincenzo, il quale già superati i 30 anni ha iniziato a sacrificare alcuni momenti della stagione in favore di altri, non si può chiedere di correre con il coltello tra i denti ogni volta che attacca il numero alla schiena come fa il sopraccitato murciano.
Ma Nibali, con una corretta programmazione, potrebbe financo essere competitivo negli appuntamenti più importanti anche dopo il 2020. In particolar modo nelle grandi classiche di 240/250 e più chilometri, un atleta con le doti di endurance dello Squalo è in grado di tirare fuori il coniglio dal cilindro in qualsiasi momento, nel caso gli avversari lo prendessero troppo sotto gamba.
Discorso un po’ diverso per i grandi giri, ove, per quanto al momento Nibali non abbia ancora dato grossi segnali di perdità di smalto, viene difficile immaginarlo competitivo per ancora molto tempo. In particolar modo Tour e Vuelta, le quali ormai presentano tappe di montagna sempre più brevi, si sposano sicuramente meglio con le caratteristiche di ragazzi giovani che possono vantare un esplosività che il siciliano non ha più da anni.
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luca.saugo@oasport.it
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Foto: Lapresse