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Pallavolo
Volley, Superlega 2019-2020, 13. giornata. Festa di Natale per Trento: battuta in rimonta 3-1 una Ravenna bella a metà
La festa di Natale è tutta dell’Itas Trentino che vince 3-1 la prima sfida natalizia della Superlega contro una Consar Ravenna che esce dal campo non senza rimpianti. Trento vince ma non convince del tutto: per alcuni tratti di gara soffre il gioco spumeggiante dei romagnoli e riesce a salvarsi solo grazie alle giocate dei campioni di cui dispone ma i meccanismi dei tempi migliori, soprattutto della scorsa stagione, al momento sono solo un ricordo e la speranza per l’Itas è che questa vittoria possa sbloccare anche dal punto di vista psicologico una situazione non semplice.
Lorenzetti lascia in panchina Kovacevic e getta nella mischia Aaron Russell in banda, mentre Bonitta fa esordire Oreste Cavuto che ha smaltito il problema alla spalla, lasciando a riposo Lavia. La Consar Ravenna si conferma tonica in avvio di gara, mentre in casa Trento c’è da spazzolare via ancora tanta ruggine dopo le sconfitte a ripetizione (ben quattro) subite nell’ultimo mese.
Ravenna resta avanti nel primo parziale: la squadra di Bonitta mette costantemente in difficoltà la formazione di casa, incontrando ben poche difficoltà in fase di cambio palla. E’ Vernon Evans a mettere a terra i due palloni che permettono alla Consar di scavare il primo solco importante (19-16). Trento prova a tornare sotto (22-20) ma nel finale del set c’è solo la Consar che difende e contrattacca in modo vincente per il 25-21 che chiude il primo parziale.
Secondo set indecifrabile e dall’andamento tutt’altro che lineare. Ravenna, sulle ali dell’entusiasmo, scatta avanti 7-5 ma Vettori suona la carica per i suoi e ribalta la situazione (9-7). La Consar non molla e resta in scia della squadra di Lorenzetti fino a raggiungere il pareggio a quota 17. Ne esce un finale di set pirotecnico ed emozionante. Vernon Evans porta avanti Ravenna (23-22), Cebulj, appena rientrato, mette a terra un paio di palloni importanti e regala il set ball a Trento. I padroni di casa ne sprecano tre, Ravenna ne spreca altrettanti fin quando un’invasione di Ter Horst regala il pareggio alla squadra di casa: 30-28.
In avvio di terzo set l’entusiasmo è tutto dalla parte di una Itas a trazione serba che scatta avanti 7-3 grazie al servizio di Lisinac. Ravenna non molla e resta in scia fino al 15-13 poi è Kovacevic a prendere per mano i padroni di casa e a lanciarli sul 19-14. Ravenna non ci crede più e si arrende: 25-19.
Nel quarto set i romagnoli giocano il tutto per tutto e sembrano poter mettere in crisi la squadra di casa che fatica in attacco e va sotto piuttosto nettamente (12-9). Ravenna vola sul 15-12 ma si blocca improvvisamente con qualche errore di troppo e subisce un break di 0-5 micidiale (17-15 Trento). La squadra di Lorenzetti non sbaglia praticamente più in cambio palla e Ravenna spreca qualche altra occasione per riportarsi sotto. Nel finale l’errore di Cavuto regala tre set ball a Trento che non sbaglia al primo colpo e con un primo tempo di Lisinac, migliore in campo, chiude sul 25-21 il quarto parziale e vince 3-1.
Foto LPS/Roberto Tommasini
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