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Dakar 2020: i favoriti delle auto. Al-Attiyah primo indiziato, Alonso proverà a sorprendere

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Mancano ormai solo due giorni all’attesissimo inizio della Dakar 2020, che si disputerà per la prima volta in Arabia Saudita dopo dieci edizioni consecutive andate in scena in Sud America. La 41ma edizione del Rally Raid più famoso ed importante al mondo si profila estremamente interessante alla luce di un percorso completamente nuovo da scoprire, inoltre quest’anno debutterà tra le auto un personaggio di spicco del motorsport come Fernando Alonso, due volte campione iridato di Formula 1 e due volte vincitore della 24 Ore di Le Mans pronto ad immergersi in una nuova sfida al fianco di un co-pilota di lusso del calibro di Marc Coma.

Il binomio iberico Alonso-Coma non parte coi favori del pronostico a causa della mancanza assoluta di esperienza in una gara del genere da parte dell’ex pilota della Ferrari, tuttavia il nativo di Oviedo ha dimostrato in passato delle spiccate capacità di adattamento nelle varie categorie in cui ha corso specialmente negli ultimi anni. Sulla carta l’equipaggio di punta in casa Toyota dovrebbe essere quello composto dal campione in carica Nasser Al-Attiyah e dal francese Mathieu Baumel, con il qatariota che si può considerare il favorito principale della vigilia in ottica vittoria finale forte di un ruolino di marcia impressionante che lo ha visto arrivare primo o secondo in quattro delle ultime cinque Dakar disputate, mentre nel 2017 fu costretto al ritiro nel corso della quarta tappa.

Toyota, oltre ad Alonso e Al-Attiyah, potrà contare per la classifica generale anche sull’esperto sudafricano Giniel De Villiers (in coppia con lo spagnolo Alex Bravo) già vincitore della Maratona del Deserto nel 2009 e capace di giungere sempre al traguardo nelle sedici edizioni disputate, mentre l’olandese Bernhard Ten Brinke verrà presumibilmente sfruttato a supporto dei capitani in caso di necessità. Gli avversari più temibili della squadra nipponica saranno presumibilmente i tedeschi del team X Raid con i Mini Buggy guidati da “Monsieur Dakar” Stephane Peterhansel (13 successi per il fenomenale francese) e dal veterano spagnolo Carlos Sainz (vincitore nel 2010 e 2018), ma attenzione anche all’emergente polacco Jakub Przygonski (quarto nel 2019) e al solito Nani Roma (trionfatore con le moto nel 2004 e con le auto nel 2014).

 

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erik.nicolaysen@oasport.it

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Foto: Rodrigo Garrido / Shutterstock.com

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