Sci di fondo
Sci di fondo, De Fabiani abbandona il Tour de Ski: “È assolutamente inutile perseverare”
Francesco De Fabiani ha detto stop: il suo sesto Tour de Ski non può continuare, è “inutile perseverare”. Dopo soltanto tre tappe piuttosto deludenti, il ventiseienne di Aosta, attraverso un comunicato stampa, ha dichiarato pubblicamente la propria volontà di uscire di scena per ricaricare le batterie in vista dei prossimi impegni: “Le sensazioni non sono buone e purtroppo è una situazione che mi porto appresso da oltre un mese, sin dal primo ritiro in Finlandia. Dalla gara di Ruka, poco è cambiato, sia a livello di sensazioni, sia di risultati”.
La gara di oggi a Dobbiaco non ha per nulla soddisfatto De Fabiani: “Ho chiuso lontano dai primi, non sono nemmeno riuscito a entrare nella Top 30 e quello che mi sento di dire è che questo non è il De Fabiani di un anno fa, quando con una super condizione avevo ottenuto 2 podi al Tour. Ci avviciniamo alla tappa della Val di Fiemme, la 15 Km TC mass start, ma sono certo che con questa condizione non andrei da nessuna parte. Credo sia assolutamente inutile perseverare, pertanto abbiamo deciso di uscire di scena al fine di fare un “RESET. Oggi nei primi chilometri andavo bene, non ho nemmeno cercato di strafare, ho preso il mio ritmo ma sono poi calato vistosamente. Diciamo che sto facendo il contrario di quello che faccio di solito: anziché crescere nel finale, tendo a calare vistosamente. Oggi, mi sembrava di fare una 30 Km, invece era una 15 Km, tanto ero stanco”.
De Fabiani sente il bisogno di fermarsi per poter preparare al meglio il 2020: “Sono dispiaciuto, non deluso. Ora mi prenderò qualche giorno di riposo e poi ricomincerò a preparare il 2020, come se fossimo a inizio stagione, soprattutto senza mal di schiena e con tante motivazioni. Ho tutti gli esami ematici in ordine, nessun valore fuori posto, nessun virus. Questo è davvero positivo per me, la stagione è lunghissima, ci sarà lo Ski Tour in Scandinavia, lo Sprint Tour in Canada, ovviamente la 50 Km di Oslo, le occasioni per rifarsi non mancano. In ogni caso, spero di rientrare già per Nove Mesto, tra circa due settimane, sono convinto di ritrovare la condizione”.
Il bilancio del 2019 resta comunque positivo per il valdostano: “Con questa gara, si chiude l’anno, un anno che mi ha regalato emozioni incredibili, con i 2 podi al Tour (Oberstdorf e Val di Fiemme), con il secondo posto in Coppa a Cogne nella Sprint, con il bronzo mondiale di Seefeld ottenuto nella Team Sprint insieme a Federico Pellegrino. Speriamo di fare un 2020 all’altezza delle aspettative, nel frattempo auguro a tutti i miei tifosi un nuovo anno stellare!”.
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antonio.lucia@oasport.it
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Foto: LaPresse