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Volley femminile, Olimpiadi Tokyo 2020: le possibili convocate dell’Italia. Certezze, ballottaggi e possibili novità

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L’Italia vuole essere protagonista alle Olimpiadi di Tokyo 2020, la nostra Nazionale di volley femminile si presenterà in Giappone con l’obiettivo di lottare per quella medaglia mai vinta nella storia: in tutti i precedenti tentativi ci si è spinti massimo ai quarti di finale. Le azzurre si sono qualificate alla rassegna a cinque cerchi vincendo il torneo di Catania andato in scena ad agosto, il successo schiacciante contro l’Olanda ha consegnato il pass a Paola Egonu e compagne che nel Sol Levante partiranno tra le grandi squadre favorite per il successo visti anche gli eccellenti risultati recenti (argento ai Mondiali 2018, bronzo agli Europei 2019).

Il CT Davide Mazzanti sta già pensando alle convocazioni per le Olimpiadi 2020, mancano ancora sette mesi all’evento più importante del quadriennio che andrà in scena dal 22 luglio al 9 agosto ma è proprio durante questo periodo che bisogna iniziare a sfoltire le possibili opzioni in base alle prestazioni offerte dalle giocatrici in campionato. Ci sono tantissime certezze ma non mancano le possibili novità e alcuni ballottaggi per i 12 posti a disposizione (si dovrebbe optare per una distribuzione classica con 2 palleggiatrici, 2 opposti, 3 schiacciatrici, 3 centrali, 2 liberi). Diamo uno sguardo ai possibili convocati dell’Italia di volley femminile per le Olimpiadi di Tokyo 2020.

CERTEZZE:

Paola Egonu è indubbiamente il volto simbolo dell’Italia, stiamo parlando di una delle migliori giocatrici al mondo che ha più volte dimostrato tutto il suo immenso potenziale e una classe fuori dal comune. L’opposto garantisce vagonate di punti, attacchi fulminanti, è cresciuta in termini di precisioni negli ultimi mesi, ha giganteggiato a livello di club (ha vinto la Champions League con Novara e il Mondiale con Conegliano) e vuole scalare l’Olimpo con la Nazionale. La fuoriclasse sarà schierata in diagonale con Ofelia Malinov a cui sarà consegnata la cabina di regia, la palleggiatrice di Scandicci è ormai una garanzia nel ruolo e ha i giusti tempi con tutte le compagne di squadra visto che è stabilmente nel ruolo da un paio di stagioni.

L’altra certezza è la schiacciatrice Miriam Sylla che attualmente non sta attraversando un buon momento a Conegliano e ha qualche problemino fisico ma sicuramente recupererà e dirà la sua in attacco con la sua proverbiale grinta, senza dimenticarsi che è anche cresciuta in fase di ricezione. Irrinunciabile poi il libero Monica De Gennaro, una giocatrice dal cuore infinito e dalla tecnica cristallina, in grado di salvare qualsiasi cosa e che in più circostanze è riuscita a mettere in piazza: una sicurezza per tutto il gruppo a cui aggrapparsi senza alcun timore. La capitana sarà chiaramente Cristina Chirichella, granitica centrale che si distingue sempre per un muro di spessore e un servizio in grado di fare molto male. In sostanza cinque/settimi della formazione titolare sembrano già essere decisi, queste sono le giocatrici che offrono le maggiori garanzie.

BALLOTTAGGI E NOVITÀ:

Alessia Orro e Indre Sorokaite saranno le riserve di Ofelia Malinov e Paola Egonu, attenzione all’attaccante di origini lituane che potrebbe essere anche schierata nel ruolo di schiacciatrice: sarebbe una carta importantissima visto che ci sono diversi punti interrogativi su Lucia Bosetti. La veterana è infatti infortunata, non giocherà nessuna partita nella stagione in corso e la sua convocazione per i Giochi è tutt’altro che scontata: sarà fondamentale recuperarla perché una giocatrice del suo calibro e con le sue doti in ricezione non è facile da trovare (per non dire impossibile).

Di banda ci sono diversi nomi all’ordine del giorno: Elena Pietrini riuscirà a riallacciare il rapporto con la Nazionale dopo aver abbandonato il ritiro prima degli Europei? Caterina Bosetti sta giocando bene a Casalmaggiore, sarà una valida alternativa alla sorella in azzurro? Difficilmente potrebbero inserirsi Giulia Angelina e Alessia Gennari, stesso discorso vale per possibili opposti come Sylvia Nwakalor e Camilla Mingardi. Ballottaggio al centro tra Anna Danesi e Raphaela Folie ma “solo” per il ruolo di titolare perché entrambe dovrebbero avere diritto a un posto sull’aereo per il Giappone a meno che non si preferisca la giovane Sarah Fahr che sta ben facendo a Firenze. Se si opterà per i due liberi allora spazio anche a Beatrice Parrocchiale.

LA SUGGESTIONE:

Francesca Piccinini è tornata ad allenarsi dopo aver annunciato il ritiro a settembre. La Divina della pallavolo italiana ha 40 anni, non giocherà una partita ufficiale in questa stagione (verosimilmente) ma in palestra sembra dare buone risposte, i suoi allenamenti col Club Italia a Milano potrebbero rigenerarla e il suo rapporto con Davide Mazzanti è buono. Una schiacciatrice esperta e con importanti doti in ricezione sarebbe utile, la suggestione è concretamente viva: la Picci riuscirà a strappare la convocazione e ad inseguire l’unico trofeo mai vinto nel corso della sua gloriosa carriera?

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Valerio Origo

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