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Beach volley, World Tour Qeshm 2020: si riparte dall’Iran senza azzurri, ma c’è una sorpresa dalla Norvegia

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Riparte dall’irrequieto Iran, dall’isola di Qeshm, il World Tour 2020 di beach volley nella lunga volata che porterà alla qualificazione olimpica. Nel torneo mediorientale, livello 1 stella, riservato agli uomini, in programma da lunedì al 10 gennaio, non sono iscritte coppie azzurre, così come non ce ne saranno la settimana successiva in Oceania alle Cook Islands.

Il primo appuntamento dell’anno è un torneo riservato a coppie di secondo piano, con tanti asiatici al via, atleti che non vedremo sicuramente alle Olimpiadi di Tokyo ma, se si esclude qualche giovane polacco interessante, un motivo di interesse c’è. Dopo esattamente nove anni dall’ultimo torneo nel World Tour, torna a giocare in un evento del circuito mondiale un monumento del beach volley, Jorre André Kjemperud, che a 51 anni si rimette in gioco in coppia con Stian Opsahl, 20 anni più giovane di lui, protagonista di qualche discreto risultato lo scorso anno nei tornei 1 stella in giro per il mondo.

In un epoca, quella attuale, di dominio della coppia norvegese Mol/Sorum è bene ricordare che fra il 1990 e il 2005 due coppie norvegesi se la giocavano alla pari con i binomi di provenienza storica, statunitensi e brasiliani in campo maschile. La coppia più famosa era quella composta da Kvalheim/Maaseide ma anche Jorre André Kjemperud, in coppia con Vegard Hoidalen ha ottenuto risultati di altissimo livello, pur avendo vinto un solo torneo del Tour Mondiale a Berlino nel 1998. Kjemperud è stato campione europeo a Roma nel 1997, stiamo parlando di ben 23 anni fa, e bronzo iridato a Klagenfurt nel 2001, battuto in una semifinale epica in tre set dai brasiliani Ricardo/Josè Loiola che persero il primo parziale 29-31, poi vinsero 21-19 il secondo set e infine il tie break 15-12. Kjemperud giocò l’ultima stagione con Hoidalen nel 2010 non andando oltre il 17° posto sulla sabbia di casa a Kristiansand, poi ha proseguito la sua attività nei circuiti minori a livello europeo (Mewza) o nel circuito nazionale con qualche apparizione anche nelle stagioni successive ed è stato protagonista lo scorso agosto del King of Heroes, sfida tra campioni del passato a margine del King of the Beach di Alba Adriatica.

A Qeshm, sulla carta, i favori del pronostico vanno alle coppie di casa Salemi/Vakili e Raoufi/Mirzaali ma attenzione alle giovani coppie polacche e ceche che, di fatto, rappresentano il contingente europeo. Da quelle parti si sta già lavorando per il futuro con numeri interessanti.

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Foto: FIVB

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