Pallavolo
Volley, la Francia si qualifica alle Olimpiadi 2020. I Galletti soppiantano la Germania di Andrea Giani
La Francia si è qualificata alle Olimpiadi di Tokyo 2020, i Galletti hanno sconfitto la Germania per 3-0 (25-20; 25-20; 25-23) nella Finale del preolimpico di volley maschile andata in scena alla Max-Schmeling-Halle di Berlino e hanno staccato il pass per la rassegna a cinque cerchi. I transalpini, dopo aver eliminato la Slovenia in semifinale rimontando dallo 0-2 e 3-7, hanno confermato i favori del pronostico contro i padroni di casa e parteciperanno ai Giochi mentre gli uomini di Andrea Giani dovranno guardarli da casa dopo aver firmato l’impresa in semifinale contro la lanciatissima Bulgaria.
La partita è stata molto equilibrata nella prima metà dei primi due parziali ma poi la Francia ha tirato fuori gli artigli e ha fatto la differenza, stesso discorso nel terzo set dove è risalita dal -3 (14-11) e ha piazzato la zampata risolutrice di fronte al pubblico avversario. Gli uomini di Laurent Tillie hanno chiuso la pratica in 80 minuti grazie alle sue stelle più splendenti ovvero lo schiacciatore Earvin Ngapeth (12 punti, 50% in attacco, 2 aces) e l’opposto Jean Patry (14 sigilli con 4 aces, 56% in fase offensiva per l’attaccante di Ciasterna), doppia cifra anche per i centrali Nicolas Le Goff (11, 6 muri) e Barthelemy Chinenyeze (10), da incorniciare la regia di Antoine Brizard che ha sostituito Benjamin Toniutti (era già stato decisivo nella rimonta di ieri subentrando dalla panchina). Alla Germania non è bastato un disarmante Gyorgy Grozer (20 punti, 66% in attacco), sottotono i martelli Chris Fromm (5, 26%) e Denys Kaliberda (5).
LA CRONACA DELLA PARTITA:
La Germania termina sul secondo scambio perché Grozer finisce a terra dopo un contatto a muro ma fortunatamente l’opposto si rialza e, dopo qualche minuto in apnea, si fa rivedere con la sassata del 4-5 che rianima i tedeschi prima del pareggio a quota sei col muro di Boehme su Patry. Inizia una battaglia estenuante tra Grozer e Patry senza prigionieri, la Francia può contare anche su Louati mentre Kampa non ottiene il massimo dai suoi schiacciatori se non qualche lampo di Kaliberda. Si procede comunque punto a punto fino al 16-16, poi si sveglia il giocatore che mancava all’appello Earvin Ngapeth: mani-out e ace per il 19-16. Arrivano subito dopo due muri consecutivi di Le Goff (21-16). I tedeschi non hanno la forza per reagire se non con un paio di attacchi di Grozer (23-19) e un errore al servizio fa calare il sipario.
La Francia parte a razzo nel secondo parziale con un primi tempi di Chinenyeze e l’ace di Patry per il 5-1. La Germania però reagisce sfruttando un paio di errore degli avversari, poi Fromm ruggisce e Ngapeth sparacchia out per il pareggio a quota sei. Come nel primo set inizia un testa a testa rovente tra Patry e Grozer, c’è lotta fino al 15-14 poi il subentrato Karlitzek sbaglia il servizio, Patry timbra un diagonale di lusso e Grozer commette un errore letale in attacco (18-14). La Germania va a fondo ancora una volta nel momento più importante, non riesce più a recuperare nel finale e Louati fa volare la Francia sul 2-0.
La Germania parte a razzo nella terza frazione (5-2) e conserva il vantaggio fino al 13-10 con l’ace di Kampa. Ngapeth poi sfonda il muro, Le Goff stampa Fromm e Patry piazza il diagonale del pareggio a quota 16. Grozer ruggisce con due vincenti consecutivi (18-16) ma Chinenyeze mura Kaliberda per un nuovo pareggio (18-18). Finale rovente, si arriva fino al 23-23 col block di Krick su Ngapeth ma un errore al servizio dei padroni di casa regala il primo match-point alla Francia che festeggia grazie a un magico ace di Ngapeth.
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stefano.villa@oasport.it
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Foto: CEV