Sci Alpino
Sci alpino, Pagelle 12 gennaio: Brignone immensa, Bassino eccellente, Yule profeta in patria, slalomisti italiani in affanno
Si è conclusa una domenica davvero intensa per quanto riguarda la Coppa del Mondo di sci alpino 2019-2020. Ad Altenmarkt abbiamo assistito alla vittoria di Federica Brignone nella combinata, con Marta Bassino che ha chiuso al terzo posto. Ad Adelboden, invece, lo slalom ha eletto Daniel Yule ad eroe di casa, in una prova nella quale è successo letteralmente di tutto. Andiamo, quindi, a consegnare le pagelle di questa domenica di gare.
LE PAGELLE DI OGGI, DOMENICA 12 GENNAIO
LE PAGELLE DELLA COMBINATA DI ALTENMARKT
Federica Brignone 10: immensa! La Regina della combinata. Fa il bis dopo la vittoria di Crans Montana di un anno fa, ma questa volta si supera. Disputa un SuperG ai limiti della perfezione, quindi in slalom ha il merito di difendersi da una specialista come Wendy Holdener. Seconda vittoria stagionale, quarto podio. Migliore annata di sempre?
Wendy Holdener 8: la svizzera le prova tutte ma oggi contro Brignone non c’era storia. Bene sia nel supergigante, sia nello slalom nel quale recupera 35 dei 50 centesimi che aveva di ritardo. Chiude seconda con parecchio amaro in bocca.
Marta Bassino 8: terzo podio di questa annata con una ennesima prova di spessore. Chiude seconda il supergigante e tiene con i denti il podio nello slalom. Anche nel suo caso si può dire che il salto di qualità ormai sia ampiamente sotto gli occhi di tutti.
Elena Curtoni 7.5: quando una squadra ottiene risultati, ogni protagonista viene trascinata verso l’alto. Arriva un quinto posto davvero scintillante con un miglioramento di due posizioni nello slalom che non era certamente scontato. Ora l’imperativo sarà: continuare così!
Mikaela Shiffrin 5.5: esce di scena nella prima manche con un errore evitabile. Stava procedendo sui tempi delle migliori, la sua corsa verso il dominio in ogni disciplina subisce una battuta d’arresto.
Petra Vlhova 5.5: si potrebbe fare il copia e incolla di quanto detto per Shiffrin, ma la slovacca si mangia le mani perchè oggi poteva davvero vincere. Sbaglia nel SuperG quando stava viaggiando su ottimi intermedi e non può andare a rimontare nel suo terreno, lo slalom.
Sofia Goggia 5.5: la bergamasca ha affrontato il SuperG dando tutto, ma sbagliando anche moltissimo. A metà discesa ne ha abbastanza e decide di rialzarsi. Peccato.
LE PAGELLE DELLO SLALOM DI ADELBODEN
Daniel Yule 10: vince in casa davanti al proprio pubblico, completa il bis dopo Madonna di Campiglio e dimostra che i momenti più difficili sono ufficialmente alle spalle. Si toglie una grandissima soddisfazione ad Adelboden e sale in seconda posizione nella classifica di slalom a soli 32 punti dalla vetta.
Henrik Kristoffersen 7.5: sale in seconda posizione più per demeriti altrui che per quanto fatto dal norvegese. Nella prima manche era solamente ottavo e nella seconda riesce a non sbagliare. Ora è primo in classifica generale con 87 punti su Pinturault, l’aspetto più importante.
Marco Schwarz 7.5: dopo diversi appuntamenti opachi l’austriaco si rivede nelle posizioni che contano. Dal settimo posto della prima discesa sale in terza e può tornare a sorridere.
Ramon Zenhaeusern 6; sfiora il podio di casa per soli 8 centesimi e manca la zampata ancora una volta. Fa e disfa con troppa facilità.
Alexis Pinturault 5.5; non va oltre un ottavo posto che non può certo soddisfarlo. Rimedia dopo il 13esimo della prima manche ma, ancora una volta, regala punti agli avversari.
Clement Noel 5: getta alle ortiche la vittoria. Vedendo quanto fatto da Yule il suo dispiacere sarà immenso. Cade nel muro finale quando era in vantaggio sui rivali con un errore non da lui.
Stefano Gross 5.5: si ferma in 19esima posizione dopo il 28esimo crono della prima manche. Giornata no per il nostro veterano.
Simon Maurberger 5; ventesimo al traguardo, non approfitta nemmeno delle uscite di pista della seconda manche. Anche nel suo caso è meglio voltare pagina in fretta.
Alex Vinatzer 5: scende provando il tutto per tutto ma non completa la prima manche, inforcando nel muro finale. L’altoatesino ha già dimostrato tanto a Zagabria, ora arriva il difficile. A suo favore, tuttavia, il fatto che voglia sempre spingere e mai correre in difesa.
Giuliano Razzoli 4.5: non va oltre la 36esima posizione nella prima manche. L’emiliano non azzecca una buona gara ormai da troppo tempo. Urge una svolta per non vede sfiorire una grande carriera.
Armand Marchant 5: come Vinatzer. Scende senza freni e sbaglia, come a Madonna di Campiglio. Il belga sta facendo esperienza e ogni errore gli sarà utile per crescere.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse