Sci di fondo: Federico Pellegrino e Stefan Zelger in finale nella team sprint maschile di Dresda 2020! Fuori Hellweger e Rastelli

Federico Pellegrino e Stefan Zelger conquistano la finale della team sprint maschile di Dresda, valida per la Coppa del Mondo di sci di fondo. I due azzurri concludono al secondo posto la prima semifinale, dietro soltanto a Francia I (Renaud Jay/Lucas Chanavat). Cinque i centesimi di divario tra le due coppie, ma del 14’05″64 dei transalpini e del 14’05″69 degli azzurri importa relativamente nel momento in cui si tratta dei due accessi diretti all’atto conclusivo.

Una gara, quella di Pellegrino e Zelger, condotta sempre nella zona di testa assieme a Francia I e Norvegia II (Paal Troean Aune/Eirik Brandsdal), senza mai mollare per un solo momento sia questi due team che tutti gli altri, nel frattempo inseriti a vario titolo nella battaglia per la qualificazione. Sono in quattro ad avere lo spunto finale, e i francesi hanno la meglio sugli italiani, sui norvegesi e su Russia I (Andrey Krasnov/Gleb Retivykh), a 38 centesimi. Molto sfortunata la prova di Michael Hellweger e Maicol Rastelli: in ottima posizione fino a 600 metri dal traguardo, per la coppia azzurra c’è l’eliminazione con ultimo posto in 14’41″08 a causa di un problema nel concitato finale con il secondo team francese.

La seconda semifinale, invece, risulta decisamente più lenta rispetto alla prima, che esprime così cinque ripescate su sei. Svezia I (Marcus Grate/Johan Haeggstroem) e Norvegia I (Haavard Solaas Taugboel/Sindre Bjoernestad Skar) superano in questo caso la concorrenza, con i tempi rispettivamente di 14’17″08 e 14’17″13. Terza, ma in finale, la Gran Bretagna (James Clugnet/Andrew Young), con 14’17″16, mentre rimane beffata Svezia II (Oskar Svensson/Teodor Peterson), che con 14’17″94 non riesce a passare.

Questo accade perché, dalla prima semifinale, oltre alle citate formazioni di Norvegia II e Russia I, entrano in finale Francia II (Valentin Chauvin/Richard Jouve) con 14’08″69, Slovenia (Luka Markun/Miha Simenc) con 14’09″57 e Svizzera II (Erwan Kaeser/Roman Schaad).

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federico.rossini@oasport.it

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Foto: FISI/Pentaphoto