Biathlon
Biathlon, Pavlova e Nawrath vincono le Sprint di IBU Cup a Brezno-Osrblie, lontani dal vertice gli azzurri
Mentre la Coppa del mondo di biathlon cercava di sopraffare le complicate condizioni di vento, pioggia, nebbia, vento e sicurezza a Oberhof, in Slovacchia a Brezno-Osrblie si è disputata la seconda e ultima gara della quarta tappa del circuito cadetto, l’IBU Cup.
Il programma prevedeva oggi del due Sprint, dopo le Short Individual di giovedì. In una giornata oltremodo complicata per le atlete azzurre, la russa Evgeniya Pavlova ha sfruttato lo shootout al tiro per conquistare il secondo successo in IBU Cup della carriera, resistendo al ritorno della svizzera Irene Cadurisch che ha chiuso a 3″6 con un errore al tiro nella prima serie. Terza posizione per la tedesca Vanessa Voigt che chiude a 4″5 senza penalità. Come anticipato per le tre italiane in gara il risultato non è stato troppo brillante, anche se Eleonora Fauner ha disputato una buona prova chiudendo diciannovesima a 50″ con il 10/10 al poligono. Alexia Runggaldier, dopo il secondo posto di giovedì, manca due bersagli e chiude al trentunesimo posto, mentre è sempre più notte fonda nella stagione della gardenese. Irene Lardschneider che ha perso la solidità a tiro e, complici quattro errori chiude 67esima a 3’01”.
Nel settore maschile vince invece il tedesco Philipp Nawrath, che nonostante un paio di giri di penalità dopo la serie in piedi è riuscito a mantenere il comando grazie all’ottimo passo sugli sci stretti, il migliore del lotto. Seconda posizione per il ceco Vitezslav Hornig a 3″8, abile a non sbagliare e sopperire in questo modo alle mancanze nel fondo. Shootout anche per il tedesco Roman Rees, terzo a 5″4 che beffa di un’incollatura il russo Semen Suchilov (un errore). Anche in questo caso nessun azzurro ha brillato. Luca Ghiglione 41° a 1’38” con un errore in piedi, Rudy Zini 42° a 1’39” dopo due giri di penalità e Mattia Nicase 49° a 1’59” con tre errori.
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Foto: LaPresse
