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Sci Alpino
Sci alpino, Dominik Paris e la pista stregata di Wengen. Mai sul podio sulla Lauberhorn, tabù da sfatare
Dominik Paris nella sua illustre carriera ha conquistato 18 vittorie in Coppa del Mondo e 36 podi totali. Ha vinto in ben sei occasioni a Bormio, per esempio, tre volte sulla mitologica Streif di Kitzbuhel, quindi altre tre a Lillehammer, solo per citare alcune piste. Ha, quindi, dimostrato il suo valore e le sue incredibili qualità letteralmente in mezzo mondo. C’è una pista, invece, nella quale non è ancora stato in grado di salire nemmeno una volta sul podio. Incredibile a dirsi.
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Di quale tracciato stiamo parlando? Di uno dei più illustri e affascinanti di tutto il Circo Bianco: Wengen. Sulla Lauberhorn il nostro alfiere non è mai stato in grado di brillare. Una statistica che ha davvero dell’incredibile. Nei 4480 metri di lunghezza della pista elvetica, dunque, Dominik Paris ha spesso mancato l’appuntamento. Urge una inversione di tendenza immediata, sin da questo weekend quando si correrà la tanto attesa discesa con le sue curve iconiche e il salto dell’Hundschopf che rappresenta sempre il punto più mozzafiato di Wengen.
Per un fuoriclasse come il nativo di Merano non si trovano quasi spiegazioni per un digiuno simile. L’altoatesino, dopotutto, sa eccellere sia nelle piste tecniche, sia in quelle da velocità pura e, sostanzialmente, ha raggiunto un livello di fiducia nei propri mezzi che gli permette di partire per vincere in ogni gara alla quale prende parte. Dominik Paris vuole spezzare il tabù-Wengen e sabato partirà con la chiara intenzione di centrare, quantomeno, il primo podio della sua carriera sul tracciato svizzero e prepararsi nel migliore dei modi per il fine settimana di Kitzbuhel. Obiettivi elettrizzanti che potrebbero andare a impreziosire una bacheca già decisamente piena di successi, ma non solo.
Il nostro portacolori, infatti, non ha ancora messo da parte il sogno di poter lottare fino alla fine della stagione per la Coppa del Mondo, anche se non sarà un percorso semplice, mentre potrebbe essere molto più alla sua portata il sogno di vincere la Sfera di Cristallo di discesa in una classifica che comanda con 304 punti, appena 4 lunghezze davanti a Beat Feuz che, a Wengen, proverà a essere profeta in patria.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse