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Australian Open 2020: Lorenzo Musetti e Lorenzo Giustino approdano al turno decisivo delle qualificazioni
Buone notizie per l’Italia dalle qualificazioni agli Australian Open 2020 di tennis, in corso a Melbourne: Lorenzo Musetti e Lorenzo Giustino superano il secondo turno e passano al match decisivo per l’ingresso nel tabellone principale. Musetti supera in rimonta per 6-7 (6) 6-4 7-5 il romeno Marius Copil, mentre Giustino batte, sempre in rimonta, per 6-7 (4) 6-2 6-4, il tedesco Yannick Maden. Nell’incontro decisivo Musetti affronterà l’olandese Tallon Griekspoor, numero 175, mentre Giustino sfiderà l’argentino Marco Trungelliti, 202 ATP.
Musetti (361 ATP), che aveva ottenuto una wild card per disputare le qualificazioni, supera il numero 151 al mondo, il romeno Marius Copil, dopo due ore e ventisei minuti, con lo score di 6-7 (6) 6-4 7-5, risalendo oltretutto dallo 0-3 non pesante nella frazione decisiva. Il primo set vede i servizi grandi protagonisti, così l’epilogo più giusto è il tie break, nel quale Musetti va sotto 0-3, ma poi ritrova la parità sul 5-5. L’azzurro, sul 6-5, sciupa un set point col servizio a disposizione e viene punito dal romeno, che per 8-6 porta a casa a partita. Nella seconda frazione Musetti sull’1-1 cambia marcia e, con un parziale di quindici punti a due, per due volte strappa la battuta all’avversario. Sul 5-2 l’azzurro sciupa tre set point col servizio a disposizione, si fa rimontare e restituisce uno dei due break: Copil rientra fino al 4-5, poi Musetti torna a servire per il set, si procura altre tre occasioni per chiudere, ed alla seconda ci riesce, per il 6-4 che rinvia tutto alla terza frazione. La partita decisiva si apre male per l’azzurro, che, al termine di un infinito secondo game, cede il servizio. Il romeno va sul 3-0 non pesante e conduce agevolmente le danze fino al 5-2. Qui la musica cambia: Musetti tiene la battuta per il 3-5, trova due break point quando l’avversario va a servire per il match, sfrutta la seconda opportunità e poi completa l’aggancio sul 5-5. Non è finita: lunga battaglia nell’undicesimo game, Musetti alla seconda occasione trova il break, poi serve per l’incontro e, tenendo a zero la battuta, chiude su 7-5.
Giustino (149 ATP), batte in rimonta il numero 124 al mondo, il tedesco Yannick Maden, numero 18 del tabellone cadetto, con il punteggio di 6-7(4) 6-2 6-4 in due ore e ventiquattro minuti di gioco. Nel primo set parte male l’azzurro, che cede il servizio in apertura, salvo trovare poi il controbreak nel sesto gioco. Anche in questo caso l’epilogo più giusto è il tie break, che però non ha storia: il tedesco vola sul 6-1 ed alla quarta occasione chiude 7-4. Nella seconda frazione in avvio c’è uno scambio di break, poi Giustino sale in cattedra ed infila quattro giochi, salendo 5-1 (con tanto di strappo a zero nel quinto gioco). Il tennista teutonico non incide in risposta e l’azzurro alla prima occasione pareggia i conti sul 6-2. Nella partita decisiva l’equilibrio dura fino al 3-3, anche se Giustino sciupa un break point sia nel primo che nel terzo game. Il settimo gioco però segna la svolta: l’azzurro manca altre due palle break, ma ai vantaggi trova lo strappo. Giustino conferma l’allungo nell’ottavo game, pur dovendo cancellare due occasioni per il controbreak all’avversario, poi nel nono gioco manca tre match point consecutivi in risposta, con Maden che trova il 4-5. L’azzurro però non trema quando va a servire per il match e a zero trova la chiusura sul 6-4.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: Roberta Corradin LPS