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Australian Open 2020, qualificazioni: Lorenzo Giustino, Lorenzo Musetti e Matteo Viola escono nel turno decisivo
Brutte notizie per l’Italia dalle qualificazioni agli Australian Open 2020 di tennis, in corso a Melbourne: Matteo Viola, Lorenzo Musetti e Lorenzo Giustino perdono nel terzo e decisivo turno per l’ingresso nel tabellone principale. Musetti perde per 6-4 7-6 (8) contro l’olandese Tallon Griekspoor, numero 175, mentre Giustino lotta per tre set, ma perde per 6-2 1-6 7-6 [10-4] contro l’argentino Marco Trungelliti, 202 ATP, infine Viola viene sconfitto nettamente, per 6-2 6-3, dal cileno Alejandro Tabino, 208 al mondo.
Viola (231 ATP), primo azzurro a scendere in campo, soccombe abbastanza rapidamente al cileno Alejandro Tabino, che nelle classifiche lo precede di poche posizioni. Bastano 66 minuti al sudamericano per imporsi 6-2 6-3. Che non sia giornata per l’azzurro lo si capisce subito, con il cileno che scappa su 4-0 nel primo set e sciupa quattro palle per chiudere 6-1, prima di incamerare comunque la frazione per 6-2. Nella seconda partita, dopo l’iniziale scambio di break, Tabino trova ancora uno stappo che questa volta conferma. Viola serve per restare nel match nel nono gioco ma perde ancora la battuta ed il sudamericano vince 6-3.
Musetti (361 ATP), che aveva ottenuto una wild card per disputare le qualificazioni, perde per 6-4 7-6 (8) contro l’olandese Tallon Griekspoor, in un’ora e 37 minuti di gioco. In realtà la differenza la fanno pochi punti nei momenti importanti, vinti però purtroppo tutti dal tennista neerlandese. Nel primo set lo strappo che risulterà decisivo arriva nel quinto gioco, quando, addirittura a zero arriva il break di Griekspoor. Musetti però non crolla, anzi nel game seguente si procura la palla per il contro break ma non la sfrutta e l’olandese si salva, conquistando poi il set per 6-4. Equilibrio assoluto nel secondo set, anche se sul 6-5 Musetti si procura un set point in risposta, che ancora una volta non sfrutta. Tiratissimo il tie break, Musetti annulla un match point, poi ha due set point, il secondo col servizio a disposizione, ma non chiude. Ne approfitta l’olandese, che alla seconda occasione chiude 10-8.
Giustino (149 ATP), lotta per tre set, ma perde per 6-2 1-6 7-6 [10-4] contro l’argentino Marco Trungelliti in due ore e diciannove minuti di gioco. Rapidissimi i primi due set, dominati il primo dal sudamericano, ed il secondo dall’italiano, entrambi incamerati in 34 minuti. La partita decisiva invece è più lunga delle prime due messe assieme, e dura un’ora ed undici minuti, con tanto di epilogo al tie break: nel corso della contesa però Giustino può recriminare, non avendo sfruttato a dovere ben sei break point avuti, disotribuiti tra terzo, settimo e nono game. L’argentino mai ha l’occasione di centrare il break, ma comunque arriva al super tie break, dominato dal sudamericano, che vince per 10-4 e passa al main draw.
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roberto.santangelo@oasport.it
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Foto: Roberta Corradin LPS