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Sci Alpino

Sci alpino, Federica Brignone comanda il gigante del Sestriere 2020! Vlhova e Shiffrin inseguono, Goggia 10a davanti a Bassino

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Federica Brignone continua nel suo straordinario momento di forma e conclude in vetta anche la prima manche del gigante del Sestriere valevole per la Coppa del Mondo di sci alpino 2019-2020. La valdostana, pettorale rosso della specialità, impressiona e getta basi solide per conquistare la terza vittoria della sua annata (la numero due in gigante) ma nella seconda manche (che scatterà alle ore 14.05) dovrà vedersela con diverse avversarie pericolose e tutte a breve distanza. Su tutte, Petra Vlhova, Viktoria Rebensburg e Mikaela Shiffrin, mentre Marta Bassino dovrà mettere in scena una rimonta corposa per riportarsi nelle posizioni che le competono, dopo una prima metà gara un po’ troppo pasticciata che l’ha vista chiudere alle spalle di Sofia Goggia.

Su una pista Kandahar ghiacciata e impeccabile, nonostante la neve caduta nella giornata di ieri, i tracciatori propongono uno scenario variegato e, nel complesso, una manche selettiva sotto ogni punto di vista, sia tecnico sia fisico. Federica Brignone chiude la sua prova con il tempo di 1:10.28 e non commette il minimo errore. La leader della classifica di specialità è splendida nel tratto alto e più tecnico, mentre lascia sulla neve qualche centesimo nel settore finale dove le maglie si allargano. Alle sue spalle, quindi, la slovacca Petra Vlhova che cambia marcia proprio nel tratto conclusivo ma si ferma a 17 centesimi dall’italiana, con Viktoria Rebensburg terza a 36 centesimi. La tedesca perde tutto nelle ultime porte, dopo aver disputato una manche di ottimo livello su una pista che si sposa in maniera particolare con le sue caratteristiche.

Quarta piazza per Mikaela Shiffrin a 42 centesimi. La statunitense era attesa alla grande risposta dopo alcune gare sottotono, invece non riesce a coniugare stile e potenza e deve accontentarsi di una posizione che, comunque, potrà migliorare nella seconda manche. Quinta la svizzera Wendy Holdener che dà sempre la sensazione di non esprimere la massima velocità e si ferma a 56 centesimi da Brignone, mentre è sesta la neozelandese Alice Robinson che taglia il traguardo a 59, dopo una discesa che l’ha vista commettere qualche sbavatura, ma nella quale la sua potenza ha fatto la differenza.

Completano la top ten la slovena Meta Hrovat settima a 74 centesimi, quindi ottava a 1.00 la svedese Sara Hector che, dopo una buona fase iniziale, spreca nel tratto conclusivo sbagliando diverse linee. Nona la francese Coralie Frasse Sombet a 1.35, mentre è decima Sofia Goggia a 1.38 dopo una prestazione dai due volti. Straordinaria in avvio con addirittura 19 centesimi di vantaggio su Brignone, quindi con qualche imperfezione di troppo nel tratto più tecnico che le è costata decimi preziosi. Subito dietro la bergamasca troviamo una delusa Marta Bassino a 1.40. La sciatrice di Borgo San Dalmazzo non ha mai trovato il ritmo ideale quest’oggi e, nel muro centrale, ha anche commesso un errore pesante che l’ha quasi estromessa dalla gara. Chiude ventottesima Irene Curtoni con un distacco di 2.47. Fuori dalle 40, invece, Valentina Cillara Rossi e Karoline Pichler. Non chiudono la manche Laura Pirovano e Francesca Marsaglia,

Non completa la prima discesa la norvegese Mina Fuerst Holtmann, che commette una serie di errori notevoli prima di scivolare in maniera definitiva,

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alessandro.passanti@oasport.it

Twitter: @AlePasso

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Foto:  sci alpino-federica brignone-pentaphoto

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