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Tour Down Under 2020, Caleb Ewan vince la seconda tappa. Caduta per Elia Viviani

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Il padrone di casa Caleb Ewan si prende tappa e maglia in occasione della seconda frazione del Tour Down Under 2020. Il portacolori della Lotto Soudal è il più veloce sul traguardo di Stirling in un finale letteralmente sconvolto da una caduta di massa avvenuta a 1500 metri dalla fine dove, tra l’altro, è rimasto coinvolto il campione europeo Elia Viviani (Cofidis), che non ha potuto così disputare la volata, giungendo all’arrivo in ritardo e con forti segni di abrasioni sul corpo; anche se non dovrebbe essere nulla di grave. Intanto davanti metà gruppo ha potuto giocarsi la vittoria allo sprint, tra cui il vincitore uscente del Down Under Daryl Impey (Mitchelton-Scott), scaltro nell’acchiappare la seconda posizione. Alle sue spalle Nathan Haas, che ha preso le redini della tappa per la Cofidis al posto di Viviani. Fuori dai migliori l’ormai ex leader della generale Sam Bennett (Deceuninck-Quick Step). Top 10 invece per tre azzurri: Fabio Felline (Astana) è inaspettatamente quinto davanti ad Andrea Vendrame (AG2R la Mondiale), mentre Diego Ulissi (UAE-Team Emirates) ha chiuso nono; piazzamenti che testimoniano la loro ottima condizione fisica attuale.

La tappa è stata subito caratterizzata dalla fuga di Joey Rosskopf (Team CCC), a caccia di punti preziosi ai GPM, e di Samuel Jenner (UniSA-Australia), raggiunti successivamente da Laurens De Vreese (Astana) e Omer Goldstein (Israel Start-Up Nation). Il loro vantaggio si è pian piano assestato a circa uno/due minuti dal gruppo guidato dalla Deceuninck-Quick Step di Sam Bennett. Il circuito di Stirling però, segna la sorte dei battistrada. Poco prima del secondo passaggio sulla linea del traguardo, De Vreese decide di continuare la fuga da solo, mentre i suoi compagni non insistono. Il belga resiste per un altro giro prima di essere ripreso a 25 chilometri dal traguardo. In questo stesso momento si verifica una caduta che coinvolge Fabio Sabatini (Cofidis) e Mickaël Delage (Groupama-FDJ), ma senza apparente gravità.

Il gruppo accelera all’ultimo giro. Il nervosismo aumenta e gli incidenti si moltiplicano: prima avviene la foratura di Rohan Dennis (Ineos), e successivamente si verifica un’altra caduta a sette chilometri dal traguardo. Intanto Romain Bardet (AG2R la Mondiale) sembra avere un problema meccanico a seguito di questo incidente e rimane subito attardato. Ma il peggio arriva a 1500 metri dalla linea del traguardo, quando una caduta di gruppo mette KO diversi corridori. Tra le vittime, come detto in precedenza, c’è il campione europeo Elia Viviani, ma anche André Greipel (Israel Start-Up Nation); due candidati della vigilia per la volata odierna. Intanto davanti una trentina di corridori viene guidata dalla Mitchelton-Scott di Daryl Impey che cerca di anticipare lo sprint, ma nulla può davanti alla supremazia di Ewan. 

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@lisa_guadagnini

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Foto: Santos Tour Down Under

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