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Tour Down Under 2020, tappa e maglia per Richie Porte! 5° Diego Ulissi, ripartito Elia Viviani

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Era l’uomo più atteso e non si è fatto trovare impreparato. Arriva il primo successo al Tour Down Under 2020 per Richie Porte, vincitore in grande stile sul traguardo di Paracombe in occasione della terza frazione, dopo aver staccato tutti gli avversari sullo strappo finale. Alle spalle del portacolori della Trek-Segafredo, distanziati a 5″, l’aussie Robert Power (Team Sunweb), il britannico Simon Yates (Mitchelton-Scott), l’altro padrone di casa, nonché campione del mondo a cronometro, Rohan Dennis (Team Ineos), un ottimo Diego Ulissi (UAE-Team Emirates), e il vincitore uscente del Down Under, il campione sudafricano Daryl Impey (Mitchelton-Scott). Porte si prende così anche la maglia di leader distanziando di 6″ proprio Impey con cui lotterà fino all’ultimo per aggiudicarsi questa 22^ edizione della corsa a tappe australiana: ovviamente, è atteso sulla sua salita, Willunga Hill, dove andrà alla ricerca del settimo sigillo consecutivo. Da menzionare Elia Viviani (Cofidis) che, dopo la brutta caduta di ieri e le conseguenti abrasioni e verifiche del suo stato fisico, è tornato nuovamente in corsa pronto per un riscatto immediato: l’azzurro è arrivato al traguardo a 6’34” in una frazione non adatta alle sue caratteristiche.

La tappa odierna è stata caratterizzata fin da subito dalla fuga di Geoffrey Bouchard, francese dell’AG2R La Mondiale, Guillaume Boivin, canadese dell’Israel Start-Up Nation, e dall’australiano Miles Scotson della Groupama-FDJ; il gruppo lascia fare. Nell’avvicinamento a Paracombe. la Trek-Segafredo di Richie Porte e la Mitchelton-Scott di Daryl Impey, i principali favoriti del Tour Down Under, prendono in mano le redini della corsa concedendo agli attaccanti non più di 3 minuti di vantaggio. A 20 chilometri dal traguardo il primo ad alzare bandiera bianca è Boivin, seguito da Bouchard. Rimasto da solo, Scotson cerca di resistere per altri 5 chilometri, per poi essere ripreso a 9 chilometri dall’arrivo.

Inaspettatamente ci pensa Marco Marcato (UAE-Team Emirates) a rendere la vita dura a Impey, Yates & company, il tutto in favore di un possibile allungo da parte del capitano della formazione emiratina Diego Ulissi, che però, alla fine, non c’è stato. L’attacco di Marcato si esaurisce soltanto a 1 chilometro dal traguardo, dove arriva Richie Porte ad alimentare il finale grazie al forcing del giovane compagno di squadra Juan Pedro Lopez. Il tasmaniano allunga sempre di più, dietro si fanno cogliere impreparati e intanto Richie si prende tappa e maglia. Da segnalare in casa Italia il 15° posto di Mattia Cattaneo, da quest’anno alla Deceuninck – Quick Step, e il 26° del campione del mondo U23 Samuele Battistella (NTT Pro Cycling), rispettivamente a 15″ e 27″ dalla vetta. 

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@lisa_guadagnini

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Foto: Santos Tour Down Under

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