Arriva la beffa nella specialità del singolo maschile agli Europei 2020 di pattinaggio artistico, in scena questa settimana presso la Steiermarkhalle di Graz, in Austria. Nonostante una rimonta straordinaria dall’undicesimo posto infatti Daniel Grassl si è piazzato in quarta posizione, a un 1.83 dalla medaglia di bronzo, andata al georgiano Morisi Kvitelashvili.
L’azzurro allenato da Lorenzo Magri ha impressionato pubblico e giuria proponendo una performance ad altissimo contenuto tecnico, contrassegnata dall’esecuzione di un triplo axel e ben tre salti quadrupli, nello specifico lutz, flip e rittberger, quest’ultimo però chiamato sottoruotato, come purtroppo capitato nella seconda metà del programma al triplo toeloop e al triplo salchow, entrambi combinati con il triplo lutz. Sbavature fatali che hanno depotenziato di tanti punti il valore tecnico del layout del nativo di Merano, il quale ha comunque raccolto l’ottimo punteggio di 168.27 (93.35, 74.92) spingendosi a 244.88 nel totale, nuovo primato personale.
Non è andata meglio a Matteo Rizzo che, malgrado due tripli axel di altissima qualità, ha compromesso la sua prova con una brutta caduta nel quadruplo toeloop (sottoruotato) iniziale e con un lutz ruotato solo doppio, defaillance che hanno inchiodato l’atleta delle Fiamme Azzurre in quinta posizione con 157.94 (78.78, 80.16) per 237.01. Un brutto colpo per i nostri ragazzi, favoriti della vigilia, destinati però (con il giusto lavoro sia dal punto di vista fisico che psicologico) a diventare leader assoluti in ambito europeo.
La medaglia d’oro è andata con merito a Dmitri Aliev, uno dei pochi ad aver pattinato senza imprecisioni di rilievo entrambi i segmenti. L’allievo di Evgeni Rukavicin ha preso il largo eseguendo due quadrupli toeloop, di cui uno combinato con il triplo toeloop, oltre che un quadruplo lutz, redarguito però con la chiamata di sottoruotato dal pannello. Completando senza patemi sia il triplo axel che le combinazioni triplo lutz/triplo toeloop e triplo rittberger/euler/triplo salchow, il russo ha ricevuto una valutazione di 184.44 (98.10, 86.34) per 272.89, staccando di oltre ventisei punti il connazionale Artur Danielian, grande sorpresa di questa edizione, secondo classificato con 162.11 (84.47, 78.64) per 246.71, punteggio con cui ha preceduto di pochi centesimi il citato georgiano Morisi Kvitelashviili, terzo con 163.94 (86.52, 78.42) per 246.71.
Esordio con il botto infine per la terza forza azzurra in gara, Gabriele Frangipani, davvero bravissimo a conquistare la tredicesima posizione finale lottando come un leone dopo un inizio di programma complicato, contrassegnato da un arrivo non eccezionale nel triplo axel e da una caduta nel triplo lutz; l’atleta del Gruppo Sportivo Fiamme Oro allenato da Lorenzo Magri ha corretto il tiro in corsa migliorando elemento dopo elemento la propria performance, snocciolando l’ottima combinazione triplo axel/doppio toeloop, un triplo rittberger notevole e le due importantissime combinazioni con bonus doppio axel/euler/triplo salchow e soprattutto triplo lutz/triplo toeloop, grazie alle quali ha raggiunto il nuovo season best di 141.09 (73.39, 69.70) per 218.00. Un ottimo punto di partenza.
CLASSIFICA FINALE INDIVIDUALE MASCHILE
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Foto: Valerio Origo