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Marcialonga 2020, successi dei norvegesi Tore Bjoerseth Berdal e Kari Vikhagen Gjeitnes. 13ma Sara Pellegrini, 48° Gilberto Panisi

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La Marcialonga 2020 cambia padrone: i 70 km da Moena a Cavalese incoronano quest’anno tra gli uomini il norvegese Tore Bjoerseth Berdal, che in un arrivo a tre supera i connazionali Tord Asle Gjerdalen, secondo, e Petter Eliassen, campione uscente e terzo all’arrivo quest’oggi, e tra le donne la norvegese Kari Vikhagen Gjeitnes, che supera la connazionale Astrid Oeyre Slind, seconda, e la svedese Lina Korsgren, terza. Per quanto riguarda gli italiani, i migliori sono Gilberto Panisi, 48° tra gli uomini, e Sara Pellegrini, 13ma tra le donne.

In un’edizione molto avvincente ma anche molto tattica, al maschile la spunta praticamente in volata il norvegese Tore Bjoerseth Berdal (beffato due anni fa sulla linea d’arrivo dal russo Ilya Chernousov), che chiude in 3:05’52″01, battendo per 1″56 Tord Asle Gjerdalen, già quarto due anni fa, e per 2″79 il vincitore dell’edizione 2019, Petter Eliassen. Ancora una volta il miglior italiano al traguardo si piazza 48° (lo scorso anno fu Mauro Brigadoi), ed è Gilberto Panisi, del Team Robinson Trentino, staccato di 5’54″55.

Doppietta norvegese al femminile, dove a vincere è Kari Vikhagen Gjeitnes, che completa il percorso in 3:21’59″20, battendo per 7″08 la connazionale Astrid Oeyre Slind, terza nel 2019, e per 57″46 la svedese Lina Korsgren, seconda lo scorso anno e già terza nel 2018. Per quanto riguarda le italiane, sfiora l’ingresso in top 10 Sara Pellegrini, del G.S. Fiamme Oro, che taglia il traguardo in 13ma posizione, con un ritardo di 11’32″58.

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