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Atletica, World Indoor Tour: personali di Bogliolo e Folorunso, male Stecchi. Mahuchikh vola a 2.02!

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A Karlsruhe (Germania) si è disputata la seconda tappa del World Indoor Tour di atletica leggera, circuito internazionale di meeting al coperto organizzato da World Athletics. C’era tanta Italia in terra teutonica, a brillare è stata Luminosa Bogliolo che ha timbrato un buon 8.02 sui 60 metri ostacoli: personale per la ligure, diventata la quarta azzurra di tutti i tempi. Molto brava anche Ayomide Folorunso, capace di correre i 400 metri in 52.56 e migliorando così di un centesimo il suo primato. Larissa Iapichino, figlia di Fiona May, ha fatto esperienza a 17 anni saltando 6.22 metri mentre hanno deluso Claudio Stecchi (5.70 nell’asta) e Filippo Randazzo (7.59 nel lungo).

Il numero di lusso arriva dal salto in alto femminile dove l’ucraina Yaroslava Mahuchikh vola addirittura a 2.02 metri: record mondiale under 20, record nazionale, primato mondiale stagionale. La vincitrice ha poi fallito tre tentativi a 2.04 ma può comunque ritenersi ampiamente soddisfatta, seconda la connazionale Yuliya Levchenko (1.99), terza la tedesca Imke Onnen (1.96). Di seguito tutti i risultati della serata.

60 METRI (FEMMINILE) – Sigillo di una tonica statunitense Shania Collins (7.20), si devono così arrendere la svizzera Ajla Del Ponte (7.27) e la ceca Klara Seidlova (7.30)

60 METRI OSTACOLI (FEMMINILE) – Vittoria della nigeriana Tobi Amusan (7.84), seconda la statunitense Christina Clemons (7.98), terza la finlandese Reetta Hurske (8.02), poi la nostra Luminosa Bogliolo (8.02).

400 METRI (FEMMINILE) – Finale disputata in due serie. Il miglior tempo complessivo è della svizzera Lea Sprunger (51.28) che ha avuto la meglio sull’olandese Lisanne de Witte (52.70), buon secondo posto per la nostra Ayomide Folorunso che ha vinto la sua serie col crono di 52.56 (personale migliorato di un centesimo, stesso crono della Sprunger che ha corso nella “batteria” considerata più veloce).

800 METRI (MASCHILE) – Il marocchino Mostafa Smaili si impone senza particolari problemi riuscendo a regolare agevolmente lo spagnolo Alvaro De Arriba (1:47.87) e il tedesco Robert Farken (1:47.91).

1500 METRI (FEMMINILE) – Primeggia l’etiope Aumawit Embaye (4:07.94), alle sue spalle l’ugandese Winnie Nanyondo (4:08.06) e la connazionale Lemlem Hailu (4:08.32).

3000 METRI (MASCHILE) – Assolo del keniano Betwell Birgen che si impone in 7:38.50 (miglior prestazione mondiale stagionale) riuscendo ad avere la meglio su Birhanu Balew dal Bahrain (7:40.93) e sul connazionale Justus Soget (7:41.31).

3000 METRI (FEMMINILE) – L’etiope Fantu Worku firma la miglior prestazione mondiale stagionale (8:37.58) liquidando la concorrenza guidata dal keniano Quailyne Kiprop (8:40.27) e l’albanese Luiza Gega (8:44.46).

SALTO IN LUNGO (MASCHILE) – Gara modesta vinta dallo spagnolo Eusebio Caceres (7.99) davanti all’ucraino Vladyslav Mazur (7.84) e al tedesco Julian Howard (7.88). Settimo Filippo Randazzo con un deludente 7.59.

SALTO IN LUNGO (FEMMINILE) – Tutto relativamente facile per l’ucraina Maryna Bekh-Romanchuk che vince (6.92) battendo la tedesca Mihambo (6.83) e la svedese Khaddi Sagnia (6.72). Larissa Iapichino chiude in nona posizione (6.22).

SALTO CON L’ASTA (MASCHILE) – Doppietta dei fratelli Lavillenie: vince Renaud che supera 5.70 al primo tentativo, Valentin ci riesce soltanto alla seconda prova. Serata no per Claudio Stecchi, sesto con 5.60 e poi tre nulli a 5.70.

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: FIDAL/Colombo

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