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MotoGp, Giacomo Agostini: “Se a Rossi non dispiace essere secondo, perché ritirarsi?”

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La notizia che Fabio Quartararo a partire dal 2021 siederà su una Yamaha ufficiale, prendendo il posto di fatto di Valentino Rossi, ha spinto in molti a pensare che la carriera del campione di Tavullia sia ormai agli sgoccioli. Il francese affiancherà lo spagnolo Maverick Vinales.

Sulla questione è intervenuto anche Giacomo Agostini che con la solita schiettezza, in un’intervista rilasciata a Marca, ha dichiarato: “Se a Rossi non dispiace essere secondi, perché ritirarsi. Valentino, per quello che ha fatto nella sua carriera, si è guadagnato il diritto di decidere ciò che vuole.

Il quindici volte campione del mondo ha raccontato anche quando è stato lui a dover prendere la decisione di abbandonare le gare: “So che quando ho iniziato a guadagnare di meno, ho iniziato a pensare che forse il mio tempo stava per scadere. Mi sono sentito male, umiliato leggendo sui giornali che Agostini era finito solo perché era arrivato secondo. È una cosa personale. Lo pensavo, ma se agli altri non importa, perché ritirarsi?”.

Il rapporto tra Valentino Rossi e la casa giapponese è da sempre molto stretto e secondo Agostini: “La Yamaha deve avere un grande riconoscimento per Valentino. E Valentino per Yamaha. Non credo che non sia stato consultato in questo processo. La cosa più importante è avere la garanzia che Yamaha fornirà tutto il supporto tecnico necessario, non chi sarà lo sponsor che paga la firma. Se Rossi ha lo stesso materiale dei piloti ufficiali del team, non vedo alcun problema. E non posso immaginare che la Yamaha non abbia apporti a Valentino gli ultimi miglioramenti“.

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salvatore.serio@oasport.it

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Foto: Rainer Herhaus / Shutterstock.com

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