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Basket, SerieA1: Daniel Hackett, ritratto di un campione da preservare

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Nel campionato italiano di basket non sono molti i giocatori capaci di vincere una partita da soli, di fare la differenza nei momenti che contano e di essere nello stesso tempo dei leader positivi all’interno di uno spogliatoio. Sicuramente Daniel Hackett può tranquillamente far parte di quel gruppo ristretto di giocatori e anche nell’ultimo turno di campionato lo ha dimostrato. Con Siena praticamente sotto per tutta la partita ad Avellino, il play italo-americano ha preso per mano i compagni con 26 punti, trascinandoli ad una vittoria che proietta la Montepaschi in testa alla classifica.

Nelle ultime settimane le voci di un suo possibili addio all’Italia in direzione Turchia e per la precisione Galatasaray si sono fatte sempre più insistenti e non c’è mai stata nessuna replica da parte dello stesso giocatore o da parte della società per negare il tutto. Un’eventuale partenza di Daniel recherebbe un danno non solo a Siena, che vedrebbe decisamente ridimensionate le sue ambizioni da titolo, ma anche per tutto il campionato italiano che perderebbe una dell sue stelle più brillanti, se non addirittura la principale.

Inoltre anche dal punto di vista dell’immagine la SerieA1 ci perderebbe notevolmente, perchè verrebbero messe in luce tutte le difficoltà che le nostre squadre hanno per tenere i giocatori più forti ed importanti. Quello di Daniel sarebbe l’ultimo caso di giocatori esplosi nel nostro campionato (ancora uno dei più competitivi d’Europa) e che poi si sono consacrati lontano dal nostro paese.

Continuando ad osservare ed ammirare le prodezze di Daniel resta davvero il grande rammarico di non averlo potuto avere in maglia azzurra quest’estate. La vicenda Hackett-Italia è stata forse gestita male, in primis dallo stesso giocatore e a perderci è stato soprattutto la squadra di Simone Pianigiani. Con il 25enne di Forlimpopoli siamo certi che la qualificazione ai prossimi Mondiali sarebbe arrivata senza il minimo dubbio ed inoltre l’Italia avrebbe potuto raggiungere anche traguardi ben più importanti, visto per come si era messa la situazione prima dei quarti di finale con la Lituania. Adesso il caso sembra essersi risolto per il meglio con l’incontro tra lo stesso giocatore e Petrucci e la speranza è quella di vedere Daniel al prossimo Mondiale (wild-card permettendo) in una squadra che a quel punto potrebbe anche puntare ad un posto sul podio.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da dailybasket.it

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