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Karate, Premier League Salisburgo 2020: un’immensa Sara Cardin si prende l’oro! Terzo posto nel kata a squadre femminile, perse le altre finali

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Con la giornata odierna si è conclusa la tappa di Premier League 2020 di karate a Salisburgo (Austria). L’Italia era rappresentata in otto finali: soltanto due le vittorie, ossia quella di Sara Cardin nei -55 kg e del terzetto di kata femminile per il terzo posto. Andiamo a vedere nel dettaglio quanto accaduto.

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DONNE

KATA – Primo posto per la spagnola Jaime Sandra Sanchez (27.38), che batte nettamente la statunitense Sakura Kokumai (25.4). Gradino più basso del podio per Mo Sheung Grace Lau (Hong Kong), che supera di poco la spagnola Lidia Rodriguez Encabo, e la giapponese Hikaru Ono, che regola la tedesca Jasmin Juettner.

KATA A SQUADRE – Piazzamento sul podio per il terzetto azzurro composto da Carola Casale, Terryana D’Onofrio e Michela Pezzetti, che ottengono un punteggio di 24.88, sufficiente per avere la meglio sulla Slovacchia (22.68). Come da previsione, il primo posto è appannaggio della Spagna, che si sbarazza agevolmente della Bielorussia. L’altro terzo posto va alla Russia, che prevale d misura sull’Inghilterra.

KUMITE -50 kg – Trionfo per la giapponese Miho Miyahara, che in finale sconfigge per 2-0 la spagnola Nadia Gomez Morales. Terzo posto per la francese Alexandra Recchia, vincitrice sull’egiziana Radwa Sayed (4-1), e la turca Serap Ozcelik Arapoglu, dominatrice contro l’austriaca Bettina Plank (5-1).

KUMITE -55 kg – Un’immensa Sara Cardin conquista la medaglia d’oro superando per 3-2 la tedesca Jana Messerschmidt. Sfuma, invece, il terzo posto per l’altra azzurra, Veronica Brunori, che si inchina alla brasiliana Valeria Kumizaki per 2-4.

KUMITE -61 kg – In una finale equilibratissima, chiusa sul punteggio di 1-1, si impone la turca Merve Coban ai danni della canadese Haya Jumaa. Gradino più basso del podio per l’egiziana Giana Lotfy e la cinese Xiaoyan Yin.

KUMITE -68 kg – La cinese Li Gong batte l’egiziana Feryal Abdelaziz per 3-1 e vince l’oro della categoria di peso. Terza piazza per l’azera Irina Zaretska e per la russa Victoria Isaeva.

KUMITE +68 kg – Niente da fare per Clio Ferracuti, che in finale si arrende all’iraniana Hamideh Abbasali per 1-2 ed è dunque costretta ad accontentarsi dell’argento. Sul gradino più basso del podio salgono Wen Tzu-Hsuan (Taipei) e Sofya Berultseva (Kazakistan).

UOMINI

KATA – È il giapponese Kazumasa Moto (27.48) ad aggiudicarsi il primo posto della tappa: sconfitto in finale il turco Ali Sofuoglu (26.46). Nel derby turco per la terza posizione, Emre Vefa Goktas prevale su Enes Ozdemir e condivide dunque il gradino più basso del podio con lo spagnolo Damian Hugo Quintero Capdevila, che sconfigge lo statunitense Gakuji Tozaki.

KATA A SQUADRE – Soltanto medaglia d’argento per il terzetto italiano formato da Gianluca Gallo, Alessandro Iodice e Giuseppe Panagia, che ottiene un punteggio di 25.2 ma non basta contro la Turchia (26.6). Bronzo per Spagna e Kuwait.

KUMITE -60 kg – Sfuma il gradino più alto del podio anche per Angelo Crescenzo, che si deve arrendere per 4-5 al macedone Emil Pavlov: per il campione del mondo in carica resta comunque un ottimo piazzamento per continuare a inseguire le Olimpiadi. Terzo posto per il turco Eray Samdan e per il kazako Darkhan Assadilov.

KUMITE -67 kg – Finale persa pure per Luca Maresca, che cede per 1-3 all’azero Rafiz Hasanov. Gradino più basso del podio per l’egiziano Ali Elsawy e per il kazako Mussa Bexultan.

KUMITE -75 kg – Trionfa l’iraniano Bahman Asgari Ghoncheh, che si sbarazza in finale dell’ucraino Stanislav Horuna per 3-0. Un problema alla mano costringe Luigi Busàa rinunciare alla finale per il terzo posto contro l’ungherese Karoly Gabor Harspataki: il capitano della Nazionale può comunque consolarsi con la raggiunta qualificazione a Tokyo. Sul podio anche il turco Erman Eltemur.

KUMITE -84 kg – Vince il turco Ugur Aktas, che ha la meglio sul croato Ivan Kvesic per hantei. Sul podio si piazzano anche il francese Kenji Grillon e il kazako Daniyar Yuldashev.

KUMITE +84 kg – Primo posto per l’ucraino Ryzvan Talibov, che sconfigge per 3-1 lo statunitense Brian Irr. Si posizionano sul podio anche l’egiziano Mahmoud Taha Tarek e il georgiano Gogita Arkania.

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Foto: Facebook Sara Cardin

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