Arrivano le prime medaglie ai Campionati Mondiali Junior 2020 di pattinaggio artistico, e si tratta di una tripletta. Sul ghiaccio della Tondiraba Ice Hall di Tallinn (Estonia) la specialità delle coppie è stata infatti dominata dai pattinatori russi, i quali hanno centrato, in piena linea con il pronostico, una solida tripletta, dimostrandosi l’unico movimento in tutto il mondo con dei ricambi generazionali di alto livello nella disciplina.
[sc name=”banner-app-sx”]
A trionfare per dispersione sono stati i grandi favoriti della vigilia, Apollinariia Panfilova-Dmtry Rylov, i quali hanno padroneggiato anche nel segmento più lungo presentando elementi di qualità eccelsa, come nel caso del triplo twist (livello 3), valutato con un plebiscito di +5 da parte della giuria nel grado di esecuzione. Di rara caratura anche i due salti lanciati, rispettivamente il triplo rittberger e il triplo flip, i due sollevamenti reverse lasso e del gruppo 3, entrambi di livello 4 come la spirale e la trottola combinata. Atterrando come salti in parallelo il doppio salcow e la combinazione doppio axel/euler/doppio salchow gli allievi di Pavel Sliusarenko e Valentina Tiukova hanno ottenuto 122.25 (61.15, 61.10) per il totale di 195.96.
A distanza siderale si sono posizionati i compagni di squadra Kseniia Akhanteva-Valerii Kolesov, i quali hanno difeso l’argento già prenotato nello short nonostante una performance viziata da due cadute nei salti in parallelo e da un arrivo a due piedi nel triplo rittberger lanciato, guadagnando 104.41 (50.62, 55.79) per 174.85, tre punti in più dei connazionali Iuliia Artemeva-Mikhail Kunkel, medaglia di bronzo con 100.92 (48.61, 55.13) per 171.18 con un programma contrassegnato da ben tre cadute, rispettivamente nel doppio axel side by side pianificato in combinazione e in entrambi i salti lanciati. Da menzionare la prestazione dei tedeschi Annika Hocke-Robert Kunkel, quarti con 103.58 (47.63, 55.95) per 167.15, coppia dal grande potenziale candidata a diventare seria outsider principale di quelle di casa Russia.
Si è concluso infine al sedicesimo posto il primo Mondiale della carriera di Alyssa Chiara Montan-Manuel Piazza che, malgrado alcune normali errori, hanno realizzato come nel caso dello short un programma basato su elementi più sicuri come i doppi lanciati salchow e flip, eseguendo inoltre due bei sollevamenti, l’axel lasso e del gruppo 4, chiamati di livello quattro. Gli atleti tesserati con IceLab e seguiti da Luca Demattè, Ondrej Hotarek sotto la supervisione tecnica di Franca Bianconi hanno quindi raccolto 71.53 (34.22, 39.33) per 116.22.
CLASSIFICA FINALE JUNIOR COPPIE D’ARTISTICO
[sc name=”banner-article”]
Clicca qui per seguire OA Sport su Instagram
Clicca qui per mettere “Mi piace” alla nostra pagina Facebook
Clicca qui per iscriverti al nostro gruppo
Clicca qui per seguirci su Twitter
Foto: Valerio Origo