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Formula 1
F1, Lewis Hamilton e il record di 7 Mondiali di Michael Schumacher ormai ad un passo. Il britannico vuole diventare il più grande
Lewis Hamilton è pronto, anzi conoscendolo prontissimo, per la sua quattordicesima stagione in Formula Uno. Il pilota inglese sa, come sappiamo noi, che questo 2020 potrebbe davvero iscriverlo nel Gotha della massima categoria del motorsport, contando che già ci sarebbe di diritto. Sarà, ovviamente, una questione di numeri. Numeri pesanti. Storici. Inequivocabili. Sui quali ci sarà ben poco da aggiungere.
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Il trentacinquenne nato a Stevenage, infatti, è pronto per andare ad attaccare due record che, fino a qualche tempo fa, apparivano irraggiungibili, come l’8,90 di Bob Beamon a Città del Messico nel salto in lungo. Uno di quei limiti che sembrano scendere da un altro pianeta. Lewis Hamilton, invece, è assolutamente terrestre. Ma in questo campionato andrà a caccia dei 91 Gran Premi vinti di Michael Schumacher e, soprattutto, dei suoi 7 titoli iridati. Al momento il portacolori della Mercedes viaggia spedito, rispettivamente, a 84 gare vinte e, com’è ben noto, sei Mondiali. Manca poco, pochissimo, e conoscendo la validità della nuova W11 sembra già tutto indirizzato verso il clamoroso aggancio.
Sette titoli iridati sono un traguardo incredibile, non ci sono altri termini. La leggenda della Formula Uno sarebbe cosa fatta per l’inglese che, a quel punto, non dovrebbe fare altro che continuare ancora e tentare di raggiungere un limite al quale nessuno è mai potuto arrivare, ovvero quello degli otto titoli, e quello sì che sarebbe il nuovo 8,90 di Bob Beamon. Occorrerebbero tantissimi anni per vedere raggiunto o superato un record simile e per LH si tratterebbe di un premio ad una carriera davvero spettacolare.
L’aver scelto l’avventura in Mercedes al momento giusto è un merito, non certo un colpo di fortuna. Lasciare la “sua” McLaren e provare l’azzardo, il salto nel buio, quando tutto sembrava andarti contro, è stato davvero un movimento impeccabile, come quasi sempre è accaduto nella sua carriera. Dal 2014, poi, tutto è venuto di conseguenza. Un dominio totale e incontrastato che lo ha portato a ritoccare i libri dei record, con vetture che hanno esaltato la sua voglia di dominare la sue epoca. In questi anni ha piazzato il record di punti in una stagione (413 proprio nel 2019), 33 gare consecutive a punti, 17 podi in una stagione (in ben quattro campionati), 88 pole position, 148 gare con almeno un giro al comando, e potremmo andare avanti ancora per ore a snocciolare queste cifre.
Ora, invece, tutto sarà rimesso in bilico, in un Mondiale 2020 che si annuncia quanto mai interessante, con Ferrari e Red Bull che proveranno, nuovamente, a spezzare lo strapotere del team di Brackley. Sarà la volta buona? Max Verstappen e le due Rosse cercheranno di mettere i bastoni tra le ruote a Lewis Hamilton che, tuttavia, ha le idee chiare. Lui pensa alla leggenda e all’infinito, e ogni anno non è che una tappa per raggiungere questi obiettivi. Tutti gli altri ne possono essere solo spettatori. Sarà così anche nel 2020?
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse