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Paralimpiadi
Melania Corradini: ” A Sochi non importa partecipare, si punta a vincere”
All’evento organizzato dalla Samsung nella cornice del Coni di Milano, Olimpiazzurra ha incontrato ed intervistato Melania Corradini, una delle atleti di punta della nazionale paralimpica italiana, che sta preparandosi al meglio all’evento a Cinque Cerchi di Sochi. Melania ha già conquistato una medaglia olimpica a Vancouver (argento nel SuperG in piedi) ed inoltre ha avuto l’onore di essere la portabandiera a soli diciott’anni nell’Olimpiade di Torino.
Rientro da un infortunio a luglio, ma ho ricominciato a sciare. Sta andando tutto molto bene, anche se fra poco avrò un confronto ben preciso, più o meno in vicinanza delle mie prime gare (la stagione è cominciata da un po’) e da li riuscirò a capire qualcosa di più
Il grande obiettivo di Melania è l’Olimpiade di Sochi e sarà la sua terza partecipazione dopo Torino e Vancouver. In Russia sicuramente la 26enne di Cles andrà a caccia dell’oro: “Ovvio che quando si gareggia per un’Olimpiade si cerca di vincere sempre qualcosa e di sicuro l’importante non è partecipare, però si vedrà e spero di sciare al meglio fin da subito”
Melania è sicuramente una delle atlete paralimpiche più conosciute e ci ha voluto dire la sua sulla crescità dello sport paralimpico e su cosa si possa fare per migliorarlo, soprattutto quello invernale meno conosciuto rispetto a quello estivo. “Il movimento è sicuramente in crescita e già da Torino e poi a Vancouver c’era già stato un grande lancio. Ovvio che il settore invernale rispetto a quello estivo è ancora un po’ più nascosto; visto che anche a Londra c’erano dei nomi importanti come quello di Zanardi, che comunque trascinavano già da prima e hanno poi raccolto sempre maggior interesse. A Sochi si vedrà e speriamo di portare davanti alla televisione tante altre persone come a Londra”
“Scarsa visibilità? Più o meno è lo stesso problema dell’Olimpiade invernale rispetto a quella estiva– continua Melania– C’è meno visibilità e i media hanno un ruolo fondamentale sulla crescità di questi sport. Se facessero vedere qualche gara o qualche intervista in più l’Italia riuscirebbe ad avere una maggior conoscenza.
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
foto tratta da vivarei.com
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