Ginnastica, Vanessa Ferrari e Lara Mori: le italiane contro il coronavirus, a Baku per il pass olimpico. La battaglia finale per Tokyo 2020

L’Italia è nella sua “ora più buia” dai tempi del secondo dopoguerra, l’emergenza coronavirus ha messo in ginocchio tutto il Paese e da oggi l’intera Nazione è zona rossa. Il decreto governativo ha sancito la chiusura di scuole, università, cinema, musei, teatri, discoteche, pub, piscine, palestre fino al 3 aprile oltre a vietare manifestazioni di qualsiasi genere aperte al pubblico (compresi gli eventi sportivi). In sostanza si può uscire di casa solo per andare a lavorare, per motivi di salute o per comprovati motivi di necessità. Una serie di misure ampiamente restrittive per i prossimi 25 giorni, da seguire scrupolosamente per uscire da questo momento molto difficile.

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Si è fermato anche lo sport ma non nella sua totalità, ad esempio la Coppa del Mondo di ginnastica andrà in scena nel weekend del 12-15 marzo a Baku (Azerbaijan). Ci saranno due italiane a tenere alto il tricolore in un momento davvero molto complicato, Vanessa Ferrari e Lara Mori sono pronte a regalare emozioni in questo appuntamento e a conquistare risultati di spessore per allietare tutto il pubblico. Saranno tra le pochissime sportive nostrane impegnate nel fine settimana insieme a Federica Brignone che va a caccia della Coppa del Mondo di sci alpino, a Dorothea Wierer che insegue la Sfera di Cristallo di biathlon e alla Ferrari di F1 che correrà il GP d’Australia (abbiamo citato giusto i big).

La bresciana e la toscana sono in lotta tra loro per conquistare la qualificazione alle Olimpiadi di Tokyo 2020, tutto si deciderà proprio a Baku perché le nostre portacolori non potranno partecipare all’ultima tappa in programma la settimana successiva a Doha (il Qatar ha posto un obbligo di quarantena per gli italiani). La statunitense Jade Carey è prima in classifica del corpo libero ma è già qualificata ai Giochi in virtù del primato nella graduatoria al volteggio, dunque lascerà libero il pass olimpico al quadrato e sono proprio le due azzurre a contenderselo: Vanessa Ferrari è seconda (75 punti), Lara Mori è terza (75) ma a pari-merito è alle spalle della connazionale in virtù di un inferiore punteggio di pedana.

La veterana può migliorare il suo score con un secondo posto o con una vittoria (80 o 85 punti), Lara ha invece bisogno di un successo per balzare a quota 80 punti. Sarà un testa a testa vibrante, Jade Carey sarà assente e dunque si può concretamente puntare al gradino più alto del podio ma attenzione a non sottovalutare le avversarie. Il discorso qualificazione si può e si deve chiudere a Baku per scongiurare i tentativi di rimonta dell’ucraina Anastasiia Bachynska, della polacca Marta Pihan-Kulesza e della britannica Claudia Fragapane che appaiono comunque molto complicati e improbabili.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Folco Donati