Parigi-Nizza 2020, i favoriti della tappa di oggi: Alaphilippe vuole stupire sulle strade di casa. Schachmann per difendere la leadership

Quarta tappa della Parigi-Nizza 2020. Saranno 15,5 i chilometri in programma per l’unica cronometro di questa 78ma edizione della breve corsa a tappe transalpina, con partenza e arrivo a Saint-Amand-Montrond. Si prospetta una giornata in grado di creare non pochi distacchi, nonché un solco importante in ottica classifica generale. Sarà una tappa divisa in due parti. I primi 7 chilometri di gara sono mossi e in ascesa dal chilometro 4 al chilometro 9; mentre al chilometro 7 è presente il rilevamento cronometrico di La Tour. Passata questa fase, nella parte finale della tappa il percorso è in discesa. Gli ultimi 2 chilometri sono completamente dritti e pianeggianti.

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Favoriti quarta tappa Parigi-Nizza 2020

Julian Alaphilippe partirà con i favori dei pronostici, avvantaggiato sia dal percorso, che dal tifo della sua città. Infatti, il Moschettiere della Deceuninck-Quick Step, è nativo di Saint-Amand-Montrond. Il capitano dello squadrone belga ha diverso tempo da recuperare per poter rientrare nella top ten, e il suo carattere mai arrendevole, potrebbe stimolarlo ancora di più in questa impresa. Abbiamo poi l’attuale leader della classifica generale Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe). Il campione tedesco si è già reso protagonista di ottime prestazioni a cronometro, ed è intenzionato a difendere la sua leadership fino all’ultimo. L’Italia confida in Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo), che finora ha fatto vedere una grande lucidità e condizione, riconfermando quanto fatto di buono da inizio stagione. Il messinese avrà una grandissima chance grazie ad una prova contro il tempo con cui potrebbe giocarsi un posto di prestigio in classifica generale, da poter incrementare ulteriormente nella seconda parte di questa Parigi-Nizza fatta per le sue caratteristiche. Il terreno mosso potrebbe tranquillamente favorirlo.

Tornando alla temutissima Deceuninck-Quick Step, attenzione agli ottimi esperti di queste prove come Kasper Asgreen, Yves Lampaert, e Bob Jungels. E ovviamente non va dimenticato il campione europeo a cronometro Victor Campenaerts (NTT Pro Cycling), atteso ancora all’appello in questo 2020, quella di oggi sarà la sua prima prova contro il tempo della stagione. Il nostro Paese potrebbe affidarsi anche ad Alberto Bettiol (EF Pro Cycling), già andato a segno nella crono finale dell’Etoile de Besseges. Un altro esperto è sicuramente il suo compagno di squadra Tejay Van Garderen, come del resto Stefan Kung (Groupama-FDJ), Dylan Teuns (Bahrain-MCLaren), vincitore della prova contro il tempo conclusiva della Vuelta a Andalucia, e il suo compagno di formazione Jan Tratnik.

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lisa.guadagnini@oasport.it

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Foto: Lapresse