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Italia in zona rossa: la manovra economica anti-coronavirus. 25 miliardi, aiuti alle imprese, stop a rate dei mutui e tasse? Tutti i dettagli

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L’Italia sta affrontando l’emergenza coronavirus, siamo al secondo giorno in zona rossa (saranno 25, fino al 3 aprile) e il Governo ha varato le prime misure economiche. Il Consiglio dei Ministri ha infatti portato a 25 miliardi di euro lo stanziamento per far fronte alla situazione straordinaria che sta vivendo il Paese (20 miliardi in termini di indebitamento netto): circa 12 verranno impiegati subito. Il premier Giuseppe Conte ha dato l’annuncio in conferenza stampa, entro venerdì verranno definiti tutti i dettagli della manovra ma intanto trapelano già alcune importanti indiscrezioni. Diamo uno sguardo dettagliato a quello che ci aspetta, i condizionali sono d’obbligo perché il tutto deve essere ancora approvato e soltanto dopodomani ne sapremo di più.

MANOVRA ECONOMICA CORONAVIRUS: QUALI AIUTI PER GLI ITALIANI?

Sostegno al lavoro. Gualtieri è stato molto chiaro in conferenza stampa: “Nessuno perderà il lavoro per il coronavirus“. Sono previste norme speciali per gli stagionali e gli autonomi che verranno comunicate dettagliatamente nei prossimi giorni.

Sospensione dei versamenti e dei contributi previdenziali e assistenziali in modo da tutelare tutti i settori.

Cassa integrazione speciale. L’intento è quello di tutelare tutti i lavoratori indipendentemente dal settore a cui appartengono.

Fondo di integrazione salariale per le imprese da 5 a 15 dipendenti con un allargamento degli ammortizzatori sociali.

Sostegno alla liquidità delle famiglie e delle imprese tramite il sistema bancario.

Moratoria generalizzata per mutui e tasse legata al reddito Isee, sotto i 30000 euro. Questa manovra è allo studio, sono però trapelati alcuni dettagli per voce di Gualtieri che ne ha parlato alle commissioni riunite di Bilancio di Camera e Senato: “Ci sarà una semplificazione procedurale per la sospensione dei mutui prima casa fino a 18 mesi in caso di riduzione o sospensione dell’orario di lavoro e inoltre sospendiamo le rate di mutui e prestiti bancari prolungandone la durata con sostegno parziale di garanzie statali e la possibilità di aumentare la percentuale di garanzie“.

– Le aziende dovrebbero poter fare affidamento su 2 miliardi di euro da impiegare attraverso il canale di uno sconto sui contributi previdenziali.

– Per quanto riguarda la liquidità, il governo è al lavoro con Abi e Bankitalia per costruire un’ampia moratoria creditizia.

– Previsto un potenziamento del Fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese e un rafforzamento di Confidi, il fondo di sostegno per le aziende sul territorio.

– Capitolo fisco. Si sta studiando la sospensione dei versamenti delle ritenute fiscali e dei contributi previdenziali ma potrebbe entrare anche la sospensione delle rate delle sanatorie, la rottamazione-ter e il “saldo e stralcio”. Si sta parlando della sospensione e del rinvio dei termini degli adempimenti e delle scadenze fiscali.

– Per le famiglie si sta parlando di un congedo parentale di 15 giorni ripartiti tra padre e madre in modo proporziale e di un voucher di 600-1000 euro per coprire le spese di baby sitter e di aiuti familiari.

 

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Lapresse

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