Ginnastica, Vanessa Ferrari contro Lara Mori: la battaglia finale per il pass olimpico. La situazione di classifica e gli scenari

Vanessa Ferrari e Lara Mori, il duello decisivo. Chi volerà alle Olimpiadi di Tokyo 2020? La penultima tappa della Coppa del Mondo (circuito di specialità) in programma a Baku (Azerbaijan) nel weekend del 12-15 marzo sarà praticamente decisiva per l’assegnazione del pass a cinque cerchi tramite la classifica generale al corpo libero. La statunitense Jade Carey è già certa del primo posto ma volerà ai Giochi tramite la graduatoria del volteggio e dunque cederà il suo posto a chi arriverà seconda, sono dunque le due italiane a battagliare tra loro per il biglietto sul volo che porterà in Giappone.

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Le rimonte da dietro dell’ucraina Anastasiia Bachynska, della polacca Marta Pihan-Kulesza, dell’australiana Emma Nedov e della britannica Claudia Fragapane appaiono oggettivamente improbabili: possiamo tranquillamente dire che il discorso è tra le nostre portacolori, chiamate a tenere alto il tricolore nel momento più difficile della nostra Nazione dai tempi del secondo dopoguerra.

Saranno pochissimi gli sportivi italiani impegnati in campo internazionale nei prossimi giorni (Federica Brignone, Michela Moioli, Dorothea Wierer si giocano le Coppe del Mondo di sci alpino, snowboardcross, biathlon; Federico Pellegrino punta alla Sfera di Cristallo nello sci di fondo categoria sprint; la Ferrari di F1 proverà una magia nel GP d’Australia), ci saranno anche le nostre ginnaste che vogliono sognare in grande. Ricordiamo la situazione di classifica ancora una volta: le due italiane condividono il secondo posto a quota 75 punti dopo la gara di tre settimane fa a Melbourne. Attenzione, però, perché Vanessa Ferrari avrebbe la meglio in caso di arrivo a pari merito: in questo caso, infatti, si sommano i punteggi ottenuti effettivamente per ogni esercizio e la 29enne ha totalizzato 41.033 contro 40.699 della rivale.

A Lara Mori servirebbe una vittoria per migliorare i suoi 75 punti e volare a quota 80, a Vanessa potrebbe bastare un altro secondo posto per issarsi a quota 80 e sostanzialmente chiudere la pratica mentre con una vittoria volerebbe a 85. A Baku non ci sarà Jade Carey, dunque sono aperti anche i discorsi per il successo di tappa: venerdì le qualifiche, domenica la finale riservata alle migliori 8. Ci sarà poi l’ultima tappa a Doha (Qatar) posticipata a giugno, ma potrebbe essere ininfluente ai fini della classifica. L’Italia si stringe attorno alle sue atlete, contro il coronavirus, nel momento più difficile, per sfare sventolare il tricolore.

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stefano.villa@oasport.it

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