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Parigi-Nizza 2020, i favoriti della tappa di oggi: Giacomo Nizzolo per il bis. Atteso il riscatto della Deceuninck-Quick Step

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Eccoci alla quinta tappa della Parigi-Nizza 2020. La frazione odierna, con partenza da Gannat e arrivo a La Côte-Saint-André, sarà la tappa più lunga di questa edizione della breve corsa a tappe francese, con i suoi 227 km di gara. Sarà una frazione mossa dall’inizio alla fine, caratterizzata da continui saliscendi che potrebbero favorire qualche colpo di mano e attacchi da lontano; ma non è da escludere una volata, magari a ranghi ristretti. Insomma, è una tappa che si adatta a diversi corridori e ad un finale incerto fino all’ultimo. Attenzione poi al meteo, che finora ha fortemente condizionato la corsa.

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Favoriti della quinta tappa della Parigi-Nizza 2020

Andranno quindi presi in considerazione sia il percorso nervoso che il meteo, che non promette nulla di buono. La coppia formata da Pascal Ackermann e Peter Sagan (Bora-Hansgrohe) avrà sicuramente tutti gli occhi degli avversari addosso; soprattutto il tracciato e la lunghezza della tappa sembrano favorire l’ex maglia iridata. Atteso al riscatto anche il campione europeo Elia Viviani (Cofidis), carico nel voler centrare la prima vittoria stagionale dopo un periodo non eccelso e due tentativi mandati in fumo nelle scorse tappe. Medesimo discorso per Caleb Ewan (Lotto Soudal). Finora le insidie francesi hanno favorito Giacomo Nizzolo (NTT Pro Cycling) e Ivan Garcia Cortina (Bahrain-McLaren), che di certo non mancheranno all’appello. Ed è apparso in buona forma anche Jasper Stuyven (Trek-Segafredo), come del resto Andrea Pasqualon (Circus-Wanty Gobert).

Se pensiamo ad un attacco da lontano invece, Nils Politt (Israel Start-Up Nation), Philippe Gilbert (Lotto Soudal) e Dylan Teuns (Bahrain-McLaren), potrebbero tentare di recuperare tutto il tempo perso nella cronometro di ieri. E il leader della classifica generale Maximilian Schachmann (Bora-Hansgrohe) dovrà semplicemente limitarsi a difendere un primato più che saldo. Atteso anche il riscatto da parte di tutta la Deceuninck-Quick Step che, oltre a Julian Alaphilippe, il più deluso di ieri, avrà altre carte da giocarsi: Bob Jungels, Yves Lampaert e Kasper Asgreen. Chiudiamo con altri possibili outsider del calibro del campione del mondo Mads Pedersen (Trek-Segafredo) e Niki Terpstra (Direct Energie).

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lisa.guadagnini@oasport.it

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Foto: Lapresse

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