Biathlon, Denise Herrmann trionfa nella sprint di Kontiolahti che regala a Tiril Eckhoff le chiavi della Coppa del mondo. Dorothea Wierer crolla al 19° posto

La sprint femminile di biathlon a Kontiolahti era stata presentata come la prova col peso specifico più importante della stagione della Coppa del mondo 2019/2020, e così è stato. La tedesca Denise Herrmann replica la vittoria ottenuta sette giorni fa nel format in Repubblica Ceca e trionfa nonostante un errore commesso in piedi, conquistando anche la coppa di specialità della sprint strappandola per 9 punti alla nostra Dorothea Wierer.

L’azzurra sbaglia ancora parecchio, tre bersagli per l’esattezza (1+2), e questa volta il risultato negativo (19esimo posto a 1’19”) può davvero compromettere quasi tutto quello che è stato laboriosamente costruito in stagione. Il margine in classifica sulla norvegese Tiril Eckhoff dopo oggi (terza a 32″ con due errori), scarti compresi si è ridotto a soli 8 punti. Un grandissimo peccato perché l’occasione era davvero ghiotta e ora la situazione si è completamente ribaltata con la coetanea di scuola Bærum ad avere in mano le chiavi della Sfera di cristallo domani, avendo una posizione di partenza nell’inseguimento privilegiata.

Tra le due si è inserita a 20″ dalla testa Franziska Preuss, a completare la doppietta per la Germania, che dopo essersi sbloccata nella scorsa mass start trova così il secondo piazzamento consecutivo nelle prime 3 nonostante anche lei abbia commesso un errore. Una condizione sugli sci che raramente si è vista in coppa del mondo quella della ventiseienne di Ruhpolding e che fa ben sperare che possa arrivare finalmente la maturità agonistica anche nel fondo in vista del prossimo inverno. L’Italia può sorridere amaramente grazie ad una super Lisa Vittozzi, che conferma il magico feeling con il Kontiolahti Biathlon Stadium e chiude quarta con un bersaglio mancato, distante 37″ dalla testa e al quinto piazzamento consecutivo in flower ceremony su queste nevi. Grande occasione per la sappadina domani nell’ultima gara individuale stagionale, che proverà a tornare sul podio per la seconda volta in stagione.

Chi si è chiamata fuori dalla lotta per la sfera di cristallo è la svedese Hanna Öberg, una delle due big che aveva optato per partire nel secondo gruppo sperando di usare ancora una volta la testa per gestire la situazione. Questa volta però il rischio non ha pagato, il braccio ha tremato soprattutto in piedi e sono arrivati quattro errori complessivi che la hanno relegata in ventottesima posizione a 1’37” da Hermmann. A tutti gli effetti ormai la ventiquattrenne è fuori dai giochi che contano, con 46 punti di ritardo dall’azzurra, raggiunta e superata di un paio di lunghezze anche dalla tedesca vincitrice oggi.

Federica Sanfilippo ha chiuso con due errori a 1’50 in 39° posizione, conquistando due punti, mentre male oggi purtroppo Michela Carrara che con 5 bersagli mancati ha compromesso la sua presenza nell’inseguimento terminando all’89esimo posto.

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michele.brugnara@oasport.it

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Foto: F.Angiolini