Parigi-Nizza 2020, Nairo Quintana: “Volevo dare una gioia alla squadra. Spero che tutto questo possa finire presto”

Dopo un’azione che ha ricordato i fasti d’inizio carriera, il colombiano Nairo Quintana, rinato dopo il passaggio all’Arkea Samsic, ha trionfato nella settima ed ultima tappa della Parigi-Nizza 2020 con un poderoso attacco a 4 km dalla fine. Alle sue spalle giunge il belga Tiesj Benoot, che difende anche la piazza d’onore nella classifica generale. Maximilian Schachmann è invece il trionfatore finale della corsa.

Queste le parole del trentenne colombiano a fine gara: “Una grande soddisfazione ed una grande vittoria. La squadra ha lavorato per mettermi nelle condizioni ideali per sferrare il mio attacco e andarmi a prendere questo successo. Le cose stanno funzionando veramente molto bene.”

Alla domanda sulla classifica generale questa invece il pensiero dell’ex-Movistar: “Con la caduta per il vento nei primi giorni di corsa abbiamo perso molto terreno e ovviamente era molto difficile ribaltare la classifica. Volevo però dare una piccola gioia alla squadra con questa vittoria e credo di esserci riuscito e di aver ripagato il lavoro di tutti.”

Chiosa finale sul suo programma ora, in relazione ai disagi del Covid-19: “Credo che ora tornerò dalla mia famiglia per star loro vicino. Spero che tutto questo possa terminare al più presto. Noi finalmente oggi abbiamo concluso questa corsa così complicata. La cosa più importante resta comunque la salute di tutte le persone del mondo.”

Incredulo e stanchissimo è poi giunto ai microfoni dei giornalisti anche il leader della generale Maximilian Schachmann che ha commentato così il suo prestigioso successo: “Devo ringraziare i miei compagni che hanno fatto un lavoro immenso. Nel finale, negli ultimi 3 km mi sembrava di essere all’inferno ma il paradiso era lì vicino e sono riuscito a resistere. Sono ancora all’inizio della mia carriera ma questo è di certo il mio successo più grande. Spero di aver dato una risposta a coloro che si chiedevano se potessi essere un corridore da grandi giri.”

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michele.giovagnoli@oasport.it

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Foto: LaPresse