Formula 1
F1, lo stop del Mondiale consentirà alla Ferrari di ‘copiare’ il Das della Mercedes? Ipotesi da non scartare
La stagione della Formula Uno è ancora in stand-by. L’esordio di Melbourne è stato fermato davvero all’ultimo minuto per colpa del coronavirus e ora l’esordio ufficiale si allontana sempre più. I più ottimisti parlano di fine maggio, i più realisti dicono giugno. Ad ogni modo prima di altri due mesi abbondanti, facciamo tre, non si vedrà azione in pista. Una sosta quasi più lunga di quella invernale o, giorno più, giorno meno, similare.
Dopo aver effettuato i sei giorni di test pre-stagionali di Barcellona, quindi, tutto viene rimesso in ghiaccio in attesa di tempi migliori, nel vero senso della parola. A questo punto i team possono analizzare con enorme accuratezza i dati emersi dai lavori sul tracciato catalano e, soprattutto, provare a limare i difetti emersi. La Ferrari, dopo le due settimane previste di chiusura dello stabilimento per paura del COVID-19 inizierà a fare sul serio.
Le criticità emerse dal Montmelò parlavano di poca velocità di punta, dato che la SF1000 si è dimostrata con grande resistenza all’avanzamento, andando a migliorare, invece, il comportamento in curva. Ali e alettoni saranno sicuramente ritoccate ma, inutile girarci attorno, tutta la curiosità dei test è arrivata con il sistema DAS della Mercedes. Il marchingegno che permette, per mezzo del volante, di intervenire sull’apertura delle gomme in entrata di curve e in rettilineo, ha davvero lasciato tutti a bocca aperta.
Una idea che potrebbe davvero fare la differenza, sulla quale la scuderia di Brackley ragionava da mesi e che ha messo in mostra senza problemi sin dal primo giorno di lavori a Barcellona. Questo break forzato potrebbe consentire alla scuderia di Maranello di studiarlo per inserirlo sulla nuova Rossa? Andiamo con calma. La Mercedes ha impiegato oltre sei mesi per concepire e inserire sulla nuova W11 il DAS, per cui occorrerà molto tempo per provare a pareggiare il tutto. Ma, come detto, queste settimane senza corse possono essere sfruttate per proporre il proprio sistema da inserire poi nel corso dell’anno. Un sogno? Una utopia? Fino a un mese fa sembrava tutto impossibile (anche perché nel 2021 sarà vietato, giova ricordarlo) ora invece ogni scenario deve essere valutato. In più, purtroppo, i test del Montmelò sembrano lontani davvero anni luce.
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alessandro.passanti@oasport.it
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Foto: Lapresse