Volley, i nuovi possibili calendari. Tutte le soluzioni per i Campionati e la Champions League. E senza la Nations League…

Il mondo dello sport è fermo a causa dell’emergenza coronavirus, una pandemia ci ha travolto e stiamo vivendo il momento più difficile dai tempi della seconda guerra mondiale. Non si sa ancora quando si riuscirà a uscire da questa drammatica situazione, il numero dei contagi continua a salire giorno dopo giorno e si teme il peggio. Tantissimi eventi sono stati cancellati o posticipati, nella speranza di poterli disputare quando tutto sarà finito anche se non ci sono tempistiche certe. L’universo del volley non fa eccezione, si va avanti praticamente soltanto in Russia con i playoff a porte chiuse e in Turchia dove tutto sembra essere normale, in Italia i palazzetti sono chiusi già da diverso tempo e al momento si possono soltanto fare supposizioni su quando riprenderanno i campionati.

Ci possiamo rifare a quanto detto da Vincenzo Spadafora, il Ministro dello Sport ha dichiarato il 3 maggio come possibile data per la ripresa della Serie A di calcio anche se ovviamente non si è dichiarato sicuro visto che la situazione è in continua evoluzione e dunque quel weekend potrebbe essere buono anche per tornare a parlare di pallavolo giocata. Ricordiamo, però, dove ci eravamo fermati. La SuperLega maschile è andata in scena per l’ultima volta domenica 8 marzo e, per completare la regular season, si devono giocare quattro giornate in maniera integrale oltre ad alcuni recuperi. La Serie A1 femminile non gioca dal 7 marzo e in questo caso la situazione è ancora più complicata perché si devono disputare sei giornate intere oltre ad alcuni recuperi per completare la regular season. Verosimilmente entro il 3 aprile si arriverà a una decisione definitiva sul da farsi, tenendo presente che in questo periodo alcune squadre si stanno allenando in maniera contingentata e che diversi stranieri hanno deciso di tornare nei rispettivi Paesi.

Si potrebbe cercare di completare le regular season e poi disputare i playoff in modalità ridotta, magari con serie al meglio delle tre partite e soltanto partendo dai quarti di finale, con l’ipotesi di una Finale secca che era già prevista per le donne. Da non scartare il congelamento delle classifiche allo stato attuale per poi passare direttamente ai playoff anche se il tabellone non sarebbe la naturale espressione dell’intera stagione. Da scongiurare l’ipotesi della mancata assegnazione del titolo e sembra altamente improbabile che gli scudetti finiscano direttamente a Civitanova e Conegliano, attualmente in testa alle due graduatorie.

E per quanto riguarda le competizioni europee? La CEV ha fermato tutto a tempo indeterminato, verosimilmente non si tornerà a giocare prima di maggio e la situazione è particolarmente nebulosa in Champions League: Civitanova e Conegliano sono già in semifinale, Perugia ha vinto l’andata dei quarti contro il Fakel Novy Urengoy ma deve ancora disputare il ritorno mentre Trento, Scandicci e Novara devono ancora giocare entrambi gli incontri dei quarti (rispettivamentro contro Jastrzebski Wegiel, Eczacibasi Istanbul, Fenerbahce Istanbul). Modena e Milano sono in semifinale rispettivamente di CEV Cup e Challenge Cup, Busto Arsizio deve giocare il ritorno dei quarti di CEV Cup contro la Dinamo Kazan. Si aspetta di sapere quali saranno gli sviluppi, era già stata ventilata l’ipotesi di una Final Four.

In tutti i casi citati si potrà tranquillamente giocare per tutto maggio e giugno visto che la Nations League è stata posticipata a dopo le Olimpiadi, dunque i club avranno la possibilità di portare a termine la stagione in piena estate per poi “prestare” i propri giocatori alle Nazionali in vista dei Giochi. Sempre che la rassegna a cinque cerchi si disputi regolarmente a Tokyo dal 24 luglio al 9 agosto.

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stefano.villa@oasport.it

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Foto: Daniele Ricci LPS